
Onno, il cane morde ancora un passante
Il sindaco all’Ats: «Intervenire subito»
Il Comune ha chiesto ad Ats di intervenire immediatamente «vista la gravità e la reiterazione dell’episodio. Peccato che il funzionario di zona abbia affermato di non ravvisare urgenza. Gli episodi accaduti non sono sfociati in tragedia solo perché le persone sono state in grado di scappare: se le vittime fossero stati bambini piccoli o persone anziane saremmo qui a proclamare il lutto cittadino»
Onno
Scappa e morde un passante nella zona di via Sant’Antonio a Onno. Nei giorni scorsi, un uomo è stato aggredito da un dobermann che girava incustodito e senza museruola. Un episodio che però è solo l’ultimo di una lunga serie: la scorsa estate, lo stesso cane aveva morso un ragazzino e poi un ciclista, quest’ultimo era stato addentato al polpaccio e alla gamba. Il sindaco Federico Gramatica ha inviato all’Ats Brianza una diffida affinché intervenga al più presto per verificare le condizioni in cui l’animale, un grosso dobermann, è detenuto e, nel caso, per disporne l’allontanamento. «La scorsa estate un ragazzino era stato morsicato da un cane di grossa taglia uscito da un’abitazione nel centro storico di Onno. Il secondo episodio era accaduto a fine luglio, a rimetterci era stato un ciclista più volte morso, trasportato in ospedale aveva rimediato una prognosi di cinque giorni - spiega il sindaco Gramatica -. Come Comune avevamo chiesto ad Ats Brianza di intervenire con urgenza vista la pericolosità della situazione».
I veterinari di Ats avevano effettuato un sopralluogo e il Servizio di igiene urbana veterinaria di Ats Brianza aveva emesso un’ordinanza di pericolosità nei confronti del proprietario, indicando una serie di prescrizioni da rispettare, tra cui sottoscrivere un’assicurazione civile, frequentare un corso comportamentale con l’animale e conseguire il patentino per cani. Nei giorni scorsi però si è verificata una nuova aggressione da parte dello stesso dobermann: un passante è stato addentato al gluteo sinistro e al pronto soccorso il referto è stato di tre giorni di prognosi.
Il Comune ha chiesto ad Ats di intervenire immediatamente «vista la gravità e la reiterazione dell’episodio - prosegue il sindaco -. Peccato che il funzionario di zona abbia affermato di non ravvisare urgenza per effettuare un sopralluogo a stretto giro. Gli episodi accaduti non sono sfociati in tragedia solo perché le persone sono state in grado di scappare o di resistere all’aggressione: se le vittime fossero stati bambini piccoli o persone anziane saremmo qui a proclamare il lutto cittadino». Il Comune ha ora inviato una formale diffida al Dipartimento veterinario di sanità animale di Ats: «Chiediamo che Ats intervenga con urgenza a verificare le condizioni in cui è detenuto l’animale, se è vigilato o meno, e ne ordini eventualmente l’allontanamento», rimarca Gramatica.
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