
Cronaca / Lecco città
Sabato 10 Maggio 2025
Aggressioni sui treni tra Lecco e Milano,
due persone in custodia cautelare
Lecco
Uno faceva da palo all’accesso del vagone. I complici, che agivano in gruppo, assaltavano la vittima sola, e le strappavano con la forza l’oro, soprattutto collane e bracciali. L’incubo sui treni Milano Lecco andava in scena in questo modo. E in attesa che gli accertamenti del personale della Polfer di Monza facciano il loro corso su altri possibili episodi avvenuti in territorio lecchese, due presunti responsabili sono già finiti in custodia cautelare, in esecuzione di un’ordinanza restrittiva emessa dall’autorità giudiziaria brianzola. Si tratta di un ragazzo ivoriano di 20 anni, e di un italiano di origini tunisine di 21, entrambi residenti in provincia di Monza. Quest’ultimo è stato tradito dal tatuaggio di una rosa impresso sul dorso di una mano, che ha permesso agli investigatori di identificarlo, attraverso l’analisi dei profili Instagram suo e degli altri indagati.
Alcuni componenti del gruppo, che agivano solitamente a volto coperto dal cappuccio della felpa o dagli scaldacollo alzati sul viso, si sono fati ritrarre in un eccesso di sciocco esibizionismo davanti a un negozio di “Compro oro” del capoluogo brianzolo con in mano la refurtiva da vendere. Le misure cautelari sono state emesse a fine marzo, ma ne è stata data notizia solo ieri, anche alla luce di ulteriori accertamenti su altri possibili casi.
Allo stato sono 3 i casi contestati. Il primo risale a novembre scorso, quando a una passeggera è stata strappata con violenza la catenina che portava al collo, e altri presenti erano stati aggrediti. A questo assalto avrebbero preso parte entrambi gli indagati. Nei confronti dell’italiano 21enne, invece, sarebbero emersi elementi in ordine ad altri due casi avvenuti nei primi mesi del 2025, commessi in concorso con altri complici allo stato sconosciuti. Il modus operandi del gruppo, a parte la presenza di un complice che sorvegliava l’ingresso di altre persone o possibili testimoni sulla carrozza del treno, prevedeva l’entrata in azione sempre in prossimità di una delle stazioni di arrivo, lungo la tratta tra Lecco e la stazione di Milano Porta Garibaldi, in modo così da potersi garantire la fuga immediata. I giovani prendevano la precauzione di coprirsi il volto, ma grazie all’incrocio delle testimonianze e la visione delle foto su Instagram, nel quale spiccava lo stesso tatuaggio sulla mano descritto dalle vittime e immortalato dalle telecamere di sicurezza, gli investigatori della Polizia ferroviaria sono riusciti a risalire al giovane. Lo scorso ottobre, altri ragazzi erano stati arrestati per alcune rapine commesse sulla tratta che collega la Valtellina alla stazione di Milano. Nei loro confronti (si trattava di quattro giovani egiziani) il tribunale di Monza si è pronunciato a marzo con due assoluzioni e due condanne tra i due anni e i due anni e mezzo di reclusione con il rito abbreviato.
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