
Dissesto idrogeologico: dalla Regione 2,4 milioni di euro per Lecco e Sondrio
Aumentate le risorse per interventi di emergenza grazie al Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane
Buone notizie per i territori di Lecco e Sondrio: in arrivo oltre 2,4 milioni di euro grazie al potenziamento del bando Dissesti 2024. La decisione è stata presa dalla Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore Massimo Sertori, che ha la delega agli Enti locali, Montagna e Utilizzo delle risorse idriche. Con lui hanno collaborato anche gli assessori Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi) e Romano La Russa (Sicurezza e Protezione civile).
Il provvedimento prevede un incremento di 8,6 milioni di euro, portando così a oltre 16,3 milioni le risorse complessivamente stanziate per la prevenzione e la difesa del suolo in Lombardia. Fondi fondamentali, soprattutto per i piccoli comuni di montagna che devono affrontare sfide sempre più complesse legate ai cambiamenti climatici e alla fragilità del territorio.
«Abbiamo deciso di mettere subito a disposizione queste risorse – ha spiegato l’assessore Sertori – utilizzando il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane. Così potremo scorrere la graduatoria del bando e finanziare altri progetti che erano risultati ammissibili, ma che finora erano rimasti fuori per mancanza di fondi».
Per la provincia di Lecco, sono stati approvati tre progetti per un valore complessivo di 1.080.300 euro. I fondi andranno alla Comunità montana Lario Orientale Valle San Martino (252.800 euro), al Comune di Dorio (270.000 euro) e a Malgrate, che riceverà ben 557.500 euro. Si tratta di interventi importanti, pensati per contrastare fenomeni di dissesto idrogeologico, sistemare versanti a rischio e intervenire sul reticolo idrico minore, spesso trascurato ma fondamentale per la sicurezza del territorio.
Anche la provincia di Sondrio beneficerà di risorse rilevanti, per un totale di 1.412.245 euro, che andranno a Talamona (800mila euro), Montagna in Valtellina (376.040 euro) e Buglio in Monte (236.205 euro). Qui gli interventi riguarderanno principalmente la messa in sicurezza di versanti instabili e la regimazione delle acque, fondamentali per prevenire frane e allagamenti.
«La prevenzione – ha sottolineato l’assessore Comazzi – è la nostra miglior assicurazione. Le recenti ondate di maltempo dimostrano che bisogna agire prima dell’emergenza, rafforzando le infrastrutture e collaborando con i Comuni per interventi mirati ed efficaci».
Dello stesso avviso anche l’assessore La Russa, che ha ricordato come il ruolo della Protezione civile sia cruciale non solo nelle fasi di emergenza, ma anche nel lavoro quotidiano di monitoraggio e prevenzione:
«Con questo incremento di risorse – ha detto – Regione Lombardia dimostra ancora una volta la propria vicinanza concreta ai territori e ai cittadini».
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