Droga per i rave party: perquisizioni anche nel Lecchese

L’indagine della Squadra Mobile della Questura di Monza ha svelato l’esistenza di una rete di spacciatori, anche minorenni, attiva in Brianza.

Lecco

Perquisizioni della polizia in corso anche in provincia di Lecco nell’ambito di un’indagine che ha svelato l’esistenza di una rete di spacciatori, anche minorenni, attiva in Brianza. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Monza diretta da Salvatore Barilaro hanno stretto la rete attorno a un gruppo di 17 spacciatori attivi su un canale Telegram, tutti italiani incensurati: 9 maggiorenni di età compresa tra i 18 ed i 37 anni, e 8 minorenni tra i 16 e i 17 anni, tutti attivi in Brianza anche nel mercato delle sostanze diffuse nei rave party.

Gli affari riguardavano la vendita di cocaina, hashish e droghe sintetiche: anfetamine, ecstasy e ketamina. Quest’ultima sostanza, in particolare, veniva venduta da due minorenni, anche durante feste clandestine organizzate nel nord Italia e in Svizzera, dei quali gli stessi erano assidui frequentatori. Alle prime ore di mercoledì 30 aprile, la polizia sta dando esecuzione a due distinte ordinanze di custodia emesse dal tribunale minorile da quello di Monza: 2 in carcere, 3 agli arresti domiciliari, 8 alla permanenza in casa, 2 all’obblighi di firma.Nei confronti di altri due indagati, non raggiunti da alcuna misura, sono in corso di esecuzione le perquisizioni. Nel corso delle indagini sono state sequestrate varie sostanze: un chilo di hashish, circa 200 grammi di ketamina, 50 grammi di anfetamine, 100 grammi di MDMA e circa 3mila pastiglie di ecstasy.

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