Elezioni Canottieri: i frondisti di Peccati hanno la maggioranza

Cinque dei nove membri eletti in consiglio fanno riferimento allo schieramento avverso allo storico presidente Marco Cariboni

Lecco

Come se fosse la proiezione stessa della frattura già consumata nel direttivo dimissionario, anche il voto di ieri e venerdì ha letteralmente spaccato la Canottieri. L’affluenza (altissima, considerando che non parliamo di elezioni comunali) di 767 votanti consegna un risultato sorprendente.

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L’uscente Marco Cariboni è il candidato più votato con 394 voti. Clamorosamente, però, sono i suoi oppositori (guidati da Michele Peccati, sindaco di Malgrate, che incassa 342 voti) a conquistare la maggioranza del direttivo. Cinque eletti sono infatti della “fronda” (Peccati stesso, Rusconi 322, Ugolini 321, Anderis 309, Meles 307) e solo quattro a favore di Cariboni (Cariboni stesso, Cosentino 361, Medici 312, Banfi 311).

Una sorpresa arrivata al termine di un lungo spoglio e, di fatto, di un vibrante testa a testa tra le due fazioni che hanno animato non solo la frattura interna al vecchio direttivo, ma anche, appunto, questa resa dei conti.

Gli altri votati (non entrati nel direttivo) sono Perillo 304, Gianfranco 301, Riva 294, Vittori 280, Chissotti 272, Mussi 272, Fiorillo 265, Lambardi 262, Sironi 61, Giovanni Annoni 60, Spreafico 49, Manni 17, Russo 13

Per essere chiari, ad ogni modo, non si decide tutto durante questa prima fase. Il voto di questi giorni elegge nove consiglieri che poi, a scrutinio segreto, eleggeranno a loro volta il presidente.

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