Esportazioni da Lecco

anche in Bangladesh

I volumi restano ancora contenuti, con circa un milione e mezzo di euro in merci esportate nei primi sei mesi di quest’anno, ma Lecco si afferma come una delle province più in crescita nelle vendite estere in Bangladesh.

Rispetto ai 650 milioni di euro di export registrato nello stesso periodo dell’anno scorso, la crescita è del 131%, con un interscambio complessivo del primo semestre 2015 pari a 2,2 milioni di euro, un milione in più rispetto al 2014.

Le statistiche

Lecco dunque vede crescere parecchio la tendenza delle esportazioni ma resta stazionaria nelle importazioni, che nella prima metà del 2015 sono a quota 708mila euro, solo 70mila euro in più rispetto all’anno scorso.

Secondo dati Istat elaborati dall’ufficio studi camerale di Milano i più esportati sono i macchinari (che nella media lombarda hanno una quota del 63% sul totale dell’export in Bangladesh), seguiti dalle sostanze e dai prodotti chimici (6 milioni) e dagli articoli farmaceutici (3,3 milioni). Quasi totalmente tessili le importazioni lombarde, con 80 milioni di euro, il 30% rispetto all’anno scorso.

Momento di confronto

Il Paese resta ancora in gran parte una delle fabbriche mondiali del low cost, ma l’intero interscambio con le province lombarde sta vivendo un forte rilancio. Delle prospettive commerciali con il paese asiatico si è parlato al business forum che, in occasione di Expo, la Camera di commercio di Milano ha dedicato al Bangladesh.

L’iniziativa, organizzata da Promos insieme al padiglione Italia di Expo, è voluta per facilitare le opportunità commerciali ed è aperta alle imprese delle province lombarde e si svolgerà in mattinata a Milano nella sede di palazzo Turati.

Circa l’intero interscambio lombardo si passa dai 120 milioni di euro del 2014 ai 131 di quest’anno (+9%), di cui 79 in importazioni (+29% sul 2014) e 52 in esportazioni.

Con Lecco, nelle esportazioni a crescere sono soprattutto Brescia (+166%), Lecco (+131%) e Lodi (+110%).

Milano (41,2%) e Bergamo (34,3%) restano le province che importano i maggiori volumi, mentre nelle esportazioni ai primi posti per valore ci sono Milano e Brescia (22,2% ciascuna), Bergamo (20%) e Varese (19,5%).