
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 21 Maggio 2025
Fondazione teatro, via il 30 giugno. Proposto il nome «Teàrte»
Fondazione Teàrte. È questa la prima ipotesi di nome proposta dal Comune di Lecco per la fondazione che dovrà gestire il teatro della società. Lo ha annunciato l’assessore alla cultura Simona Piazza durante l’ultima commissione specificando come, ad oggi, «non ci sia niente di approvato». Oltre al nome c’è anche una data: il 30 giugno.
Lecco
Fondazione Teàrte. È questa la prima ipotesi di nome proposta dal Comune di Lecco per la fondazione che dovrà gestire il teatro della società. Lo ha annunciato l’assessore alla cultura Simona Piazza durante l’ultima commissione specificando come, ad oggi, «non ci sia niente di approvato». Oltre al nome c’è anche una data: il 30 giugno i tre atti costitutivi del nuovo ente, ovvero statuto, piano economico finanziario e convenzione con il Comune per l’utilizzo del teatro, saranno portati in consiglio comunale.
Non si tratta della “data di nascita” vera e propria, ovvero il giorno in cui la fondazione sarà ufficialmente costituita davanti ad un notaio, ma sarà comunque il primo passaggio ufficiale nel percorso di gestazione di un ente atteso da una sfida molto chiara: coinvolgere i privati. «Non si tratta semplicemente di cercare fondi utili a portare avanti la gestione. – ha spiegato Ciro d’Aries, l’esperto che sta affiancando i tecnici comunali nell’iter di creazione del nuovo ente - La fondazione dovrà essere in grado di fare delle iniziative per coinvolgere altri soggetti privati o pubblici che possano condividere un percorso. Se il Comune rimanesse da solo sarebbe un fallimento per un progetto che punta a uscire dalle mura di palazzo Bovara e abbracciare la comunità e il territorio».
A tratteggiare i contorni della sfida sono i numeri contenuti all’interno del piano economico finanziario, definiti a più riprese “molto prudenziali” sia da d’Aries sia dall’assessore Piazza. Considerando contributo del Comune, entrate da biglietteria e altri ricavi, nel 2029 il bilancio della fondazione dovrebbe valere oltre 1.4 milioni di euro. In particolare, dal 2026 al 2029 si prevede un importante crescita delle sponsorizzazioni, che dovrebbero passare da 49.180 euro a 122.951 euro. A questo si dovrebbero affiancare i ricavi derivanti dagli affitti degli spazi del teatro, previsti in crescita dai 12.295 euro nel 2027 ai 20.492 euro nel 2029, le entrate derivanti dai bandi e altri tipi di contributi, previsti sostanzialmente stabili a quota 40.984 euro dal 2027 in avanti, e il canone di concessione del bar, che dovrebbe passare da 19.672 euro annui nel biennio 2026 – 2027 a 24.590 euro. «C’erano già stati – ha spiegato Piazza - contatti con possibili sponsor ancora durante il periodo della raccolta fondi. Ci sono tutt’ora persone che chiedono sviluppi sul teatro. Nel corso degli anni la fondazione dovrà strutturare un ufficio che si occupi di questo accanto al marketing. Il nuovo ente dovrà darsi un regolamento per l’utilizzo a pagamento degli spazi del teatro. Girare la chiave della struttura costa circa 2500 euro.
È prevista anche la valorizzazione dell’edificio dal punto di vista storico, artistico e architettonico attraverso visite guidate. Nel complesso si tratta di una varietà di proposte di entrate che fino ad ora, con l’attuale gestione in autonomia da parte del comune non è possibile sostenere sul piano delle risorse umane». In base allo statuto, l’assemblea dei “soci mecenati”, ovvero chi vorrà sostenere occasionalmente la fondazione, avrà solo un ruolo consuntivo. Chi invece vorrà sostenere il nuovo ente in modo più stabile potrà diventare “socio sostenitore” ed entrare nell’assemblea dei soci accanto al Comune e alle realtà istituzionali che decideranno di entrare nel progetto. «Il consiglio di amministrazione sarà composto da un minimo di tre ad un massimo di sette membri. La maggioranza di questi sarà nominata dal Comune di Lecco» ha precisato Piazza.
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