Cronaca / Lecco città
Venerdì 27 Luglio 2018
Giù le mani dall’olmo secolare
Presidio e petizione al Comune
Lecco, una cinquantina di persone ha preso parte alla protesta
L’agronomo Buizza: «Non è neppure vero che aumenteranno i posti auto»
Decine di persone, una cinquantina in totale, di varie associazioni (Legambiente, associazione Pro Parco, Lega Anti Caccia), ma soprattutto decine di firme sulla petizione indirizzata al Comune di Lecco contro il progetto di riqualificazione del parcheggio di via Sassi. Anzi, più che contro questo progetto contro il taglio dell’olmo secolare che fa bella mostra di sé in mezzo al parcheggio e, se possibile, degli altri alberi.
Laura Todde, vicepresidente di Legambiente Lecco, Ciro Lamberti, presidente dell’associazione Pro Parco insieme a Luigi Mauri, Pierfranco Mastalli, ambientalista, Giorgio Buizza agronomo, ovvero il Comitato organizzatore di “AlberiAmo Lecco”, si sono prodigati nello spiegare quel che vorrebbero succedesse: «Innanzitutto non è vero che aumenteranno i posti auto – spiega Buizza –. Da 71 disordinati diventeranno 61 ordinati. Con delle incongruenze come due posti disabili messi quasi all’incrocio con via Marco d’Oggiono invece che più vicino possibile alla stazione. Ma soprattutto con tanti alberi tagliati. Certo la nostra proposta progettuale è di 35 posti invece che 57 più i 4 per carico e scarico. Ma qui l’olmo è stato trattato come un normale alberello da bordo strada da eliminare tranquillamente senza ricerche storiche, paesaggistiche su quest’area e quest’albero».
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