Inchiesta sulla morte di Andrea Castagna: disposta una perizia cinematica

Accertamento chiave per chiarire la dinamica dello schianto tra moto e furgone, avvenuto a Cesana Brianza, che ha causato la morte dell’imprenditore. Indagato per omicidio stradale un 41enne honduregno.

Lecco

Una perizia cinematica per ricostruire con precisione la dinamica del tragico incidente stradale costato la vita al 48enne Andrea Marco Castagna, molto conosciuto in città per l’attività familiare legata al mercato delle protesi e degli articoli ortopedici. Un accertamento fondamentale, quello disposto dalla procura, per comprendere la successione dei fatti che hanno portato all’incidente, e chiarire con esattezza la posizione dell’autista del furgone frigorifero che si è scontrato con la moto di Castagna: un 41enne centroamericano immigrato dall’Honduras, residente a Pero, nell’hinterland di Milano. L’uomo è indagato per il reato di omicidio stradale, a seguito dell’impatto tra il mezzo che conduceva e la moto Harley Davidson su cui viaggiava Castagna la mattina di lunedì 19 maggio, nel tratto della Statale 36 compreso tra Annone e Cesana Brianza, in direzione sud.

I tempi dell’inchiesta, a questo punto, si allungano ovviamente per permettere agli specialisti di effettuare la perizia, partendo comunque dagli atti depositati sul tavolo del sostituto procuratore Pasquale Esposito dagli agenti delle volanti della Polstrada di Monza, i primi a intervenire assieme ai soccorritori. Un tipo di accertamento che, per la sua complessità, richiede solitamente tempi non immediati. Molto forte è stata la scena a cui ha assistito chi, tra i vari automobilisti che transitavano lungo la Statale 36 verso Milano, si è trovato a passare di lì in quel momento. Secondo una prima ricostruzione, il motociclista potrebbe essere stato tamponato. Il corpo di Castagna sarebbe stato sbalzato fino a finire sul guardrail, che gli ha provocato gravissime lesioni.

In stato di shock è finito il 41enne honduregno che guidava un grosso furgone frigorifero dell’azienda per cui lavora, coinvolto nello scontro. L’uomo ha ricevuto i soccorsi del caso, anche per delle lievi ferite riportate nell’incidente, anche se il trauma più pesante per lui è stato soprattutto di natura psicologica. Ora si attendono gli sviluppi investigativi, necessariamente legati ai tempi tecnici del caso, per dare una risposta allo sgomento dei familiari e dei tanti amici rimasti sconvolti dalla perdita di un uomo molto conosciuto, in virtù dell’attività di famiglia legata al commercio di articoli ortopedici.

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