Cronaca / Lecco città
Giovedì 05 Dicembre 2024
Le mele di San Niccolò regalate dall’Aido e dal quotidiano La Provincia
Cassette piene di grosse mele rosse, i “pomm” della tradizione lecchese. Ieri mattina i volontari Aido guidati da Giuseppe Larosa hanno consegnato complessivamente 450 mele tra le diciotto classi della scuola media Antonietta Nava di via Pozzoli, della media Tommaso Grossi di via Ghislanzoni e della media Ponchielli di via Puccini a Maggianico, che fanno capo all’istituto comprensivo “Lecco 1”. Mele donate dal nostro quotidiano con Aido e Confcommercio.
Tanti “pomm” confezionati uno ad uno nel loro sacchettino trasparente, da un gruppo di volontari dell’Aido composto dal presidente Giuseppe Larosa, e da Felice Airoldi, Daniela Bomarsi, Laura Spada, Maria Larosa, Giulia Sosio e Antonina Borgese. L’idea nasce per portare la cultura del dono all’interno delle scuole, creando così un parallelo tra l’attività di informazione dell’Aido, del donare, e San Nicolò che donò le mele in aiuto. Era l’anno 1000 quando i pescatori del piccolo borgo di Lecco decisero di affidarsi a San Nicola, scegliendolo come patrono. In breve la tradizione delle tre monete d’oro divenne tutta lecchese. E se qualcuno racconta che San Nicola aiutò tre ragazze a farsi la dote grazie a tre monete d’oro, a Lecco si preferisce la versione che narra di tre bambini che non avevano nulla da mangiare e San Nicola decise di regalar loro una mela ciascuno. Mele rosse e farinose, quei “pomm” della tradizione locale, che nella notte si trasformarono in monete d’oro.
Giovedì mattina i volontari, Giuseppe Larosa, Antonina Borgese, Felice Airoldi e Maria Larosa, hanno visitato le varie scuole dove hanno portato le mele, raccontato la storia di San Nicolò e spiegato i principi su cui si fonda l’attività dell’Aido. E già l’Aido nelle seconde medie svolge attività di informazione durante l’anno scolastico. Una tradizione importante simbolo di quella che si può definire “lecchesità” e che l’Aido con il nostro quotidiano e Confcommercio porta avanti, trasmettendola alle nuove generazioni, che non sempre conoscono le tradizioni locali, e per qualcuno ieri la storia di San Nicolò è stata una scoperta inattesa, una storia che non conoscevano.
Domani in città si festeggia il patrono nella sua esatta ricorrenza, alle 18.30 nella basilica di San Nicolò la comunità lecchese, alla presenza delle autorità cittadine, dei sacerdoti del decanato, insieme a tanti cristiani che vivono a Lecco e provengono da diversi paesi dell’Est Europa, verrà celebrata la messa con la benedizione con la reliquia di San Nicolò. Alle 21, sempre in basilica, si terrà il concerto natalizio del gruppo Shekinah, nato nel 2004 dal laboratorio ” I colori della fede” e costituito da giovani provenienti da diversi oratori della Diocesi di Milano. Questa mattina molti bambini riceveranno in dono da genitori e nonni la mela decorata con l’immagine di San Nicolò.
© RIPRODUZIONE RISERVATA