
Cronaca / Lecco città
Lunedì 07 Luglio 2025
Lecco, lunedì in consiglio il primo passo per il nuovo hub dei bus
Al via il percorso per il nuovo snodo dei trasporti lecchese: lunedì 14 luglio il consiglio comunale discuterà la delibera che prevede l’apposizione del vincolo per l’esproprio dell’area verde di via Balicco
Lecco
Partirà ufficialmente lunedì 14 luglio il lungo iter verso la realizzazione del nuovo hub dei bus di Lecco. Quella sera, infatti, il consiglio comunale sarà chiamato a votare una proposta di delibera che, tra le altre cose, prevede l’apposizione del “vincolo preordinato all’esproprio” sull’area verde di via Balicco, attualmente di proprietà del condominio Monte Legnone e destinata a diventare uno dei tre poli su cui si articolerà in nuovo snodo di scambio intermodale. Il provvedimento, in realtà, sarà presentata già durante la commissione quinta prevista la sera di giovedì 10 luglio.
«In tempi brevi – ha spiegato l’assessore alla mobilità Renata Zuffi durante l’assise della scorsa settimana – dobbiamo accettare il contributo da oltre 14 milioni di euro di Regione Lombardia. Entro dicembre 2026 dobbiamo arrivare alla consegna dei lavori ed entro dicembre 2029 l’intervento dev’essere terminato. Dopo la presentazione del progetto preliminare in commissione lo scorso novembre siamo rimasti fermi in attesa dell’esito del bando. Ora avremo modo di confrontarci con tutti gli attori coinvolti». Oltre al rapporto con i residenti dell’area di via Balicco, sarà cruciale l’interlocuzione con Rete ferroviaria italiana. «Con questi fondi – ha aggiunto Paolo Galli, capogruppo di Ambientalmente – ridisegneremo l’hub della stazione di Lecco e la zona di via Balicco per rendere il centro più accessibile e vivibile. Con competenza e imparzialità ascolteremo le istanze di tutti al fine di arrivare ad una soluzione il più possibile condivisa. Grazie a quest’ingente finanziamento sarà possibile ottenere una migliore distribuzione del traffico dei pullman mitigando l’impatto ambientale e implementando i servizi con una zona di verde pubblico accessibile e due velostazioni. Si innescherà anche una rivalutazione commerciale degli immobili che esistono su quell’area».
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