
Cronaca / Lecco città
Domenica 13 Luglio 2025
Lecco, proroga in vista per i lavori della nuova agrosilvopastorale tra Falghera e Campo de Boi
L’assessore Cattaneo: «Daremo indicazione di fare tutto il possibile per comprimere i tempi dei lavori. È un intervento condotto da privati su terreni privati che, però, ha comportato un ripensamento di uno spazio di bosco attraversato dalla rete sentieristica»
Lecco
Proroga in vista per i lavori della nuova agro – silvo – pastorale tra Falghera e Campo de Boi. I privati che stanno realizzando l’opera hanno depositato in Comune la richiesta di prolungamento del permesso di costruire, che in teoria era in scadenza alla fine del mese. Non dovrebbe trattarsi di una proroga lunga visto che il tracciato della strada che si sviluppa a tornanti nei boschi tra il ponte della tenaglia e Campo de Boi è di fatto completo fino all’ex collegio La Madonnina.
A novembre 2024, per altro, i privati avevano depositato una perizia di variante utile ad inserire delle correzioni al percorso previsto inizialmente. Da un lato, si tratta pur sempre di un ambiente montano in cui ci sono diversi ostacoli da superare tra alberi e massi. Dall’altro, la perizia è stata utile per risolvere il contenzioso nato tra i costruttori dell’agro – silvo – pastorale e altri privati, secondo cui il tracciato originario sconfinava nei loro terreni. Queste modifiche del tracciato dovranno essere certificate da una conferenza dei servizi che sarà convocata nelle prossime settimane.
«Come Comune – osserva l’assessore all’attrattività territoriale Giovanni Cattaneo – daremo indicazione di fare tutto il possibile per comprimere i tempi dei lavori. È un intervento condotto da privati su terreni privati che, però, ha comportato un ripensamento di uno spazio di bosco attraversato dalla rete sentieristica, come ad esempio il sentiero Rotary. Bisogna chiudere quanto prima il cantiere e contenere i disagi per gli escursionisti». Escursionisti che, al momento, si trovano a dover percorrere proprio la strada visto che, complice il cantiere, la traccia del sentiero tra il ponte della tenaglia e Campo de Boi è indistinguibile per chi non conosce bene il territorio. In ogni caso, si avvicina la chiusura di un’intricata vicenda iniziata nel 2017 con l’idea dei proprietari delle case di Campo de Boi di realizzare una nuova strada agro – silvo – pastorale dopo il mancato accordo con i residenti di Neguggio per l’uso del percorso, di proprietà privata, che raggiunge il borgo da Germanedo. Il nuovo collegamento è stato più volte al centro di violente polemiche in città.
Da un lato, i contrari, secondo cui il progetto rappresentava solo un inutile scempio di un bosco vista l’esistenza di una seconda strada. Dall’altro lato, i promotori, per i quali l’infrastruttura era necessaria al fine di raggiungere diversi obbiettivi: impedire l’abbandono di Campo de boi, consentendo un agevole accesso al vecchio borgo tanto ai proprietari, molti dei quali anziani, quanto ai mezzi di soccorso; favorire una migliore manutenzione del bosco. Ora che i tornanti sono quasi completi rimane sullo sfondo un quesito: la nuova strada favorirà anche la rinascita dell’ex collegio La Madonnina, un edificio costruito nel 1921 che, benché oggi di proprietà privata, rappresenta un pezzo di storia locale, oppure la struttura, in funzione fino a metà anni Settanta, rimarrà chiusa e inagibile ancora a lungo?
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