Lecco. Sos metalmeccanico
Chiuse 331 aziende

Fornitore Offresi: moderato ottimismo a Lariofiere, il bilancio degli ultimi sei anni sul Lario è pesante, ma ci sono segnali che consentono di nutrire fiducia

Clima di moderato ottimismo tra le imprese, 500 tra presenti e rappresentate, per la tredicesima edizione di Fornitore Offresi, il Salone Internazionale della Subfornitura Meccanica a Lariofiere che si concluderà domani.

Nonostante i dati raccontino un’altra storia: negli ultimi sei anni nell’area lariana sono scomparse 331 aziende metalmeccaniche e il peso rispetto al totale è sceso dal 6,9% al 6,4%.

La provincia di Lecco, assoluta leader nel settore, ha subito la perdita di 209 imprese attive, il -9% del territorio. Le altre aziende che mancano all’appello sono comasche, 122, il -5,5%.

Solo nell’ultimo anno l’area lariana ha visto diminuire il numero delle aziende metalmeccaniche di 38 unità con -0,9%. Como ha perso 9 unità attive, -0,4%, e la quota è scesa dal 5,1% al 4,9%. Lecco ha evidenziato una diminuzione di 29 imprese attive, -1,3%, l’incidenza è diminuita di un decimo di punto, dal 9,5% al 9,2%.

Comunque, per numero di imprese metalmeccaniche Lecco con 2.123 aziende resta al 1°posto sia a livello regionale che italiano secondo la nota informativa “Le imprese metalmeccaniche lariane: demografia di impresa, addetti, congiuntura al 31 dicembre 2021 e interscambio commerciale al 30 settembre 2021” a cura dell’ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como-Lecco presentata in concomitanza con la fiera Fornitore Offresi per offrire un’analisi del comparto.

Questo perché «le fiere sono anche uno strumento di politica economica - ha detto Fabio Dadati, presidente di Lariofiere, in occasione dell’apertura - qui ospitiamo tante aziende che sono medio piccole e che senza una fiera internazionale avrebbero difficoltà a competere. Lariofiere dimostra di essere interprete dell’anima economica del proprio territorio per sostenere le realtà locali» in riferimento al distretto della meccanica che rimane solido.

Complessivamente le imprese metalmeccaniche dell’area lariana a fine 2021 sono circa 4.200 e rappresentano il 6,4% sul totale delle imprese. Nella graduatoria lombarda per incidenza del metalmeccanico sul totale imprese, Como con 2.090 aziende si trova al 9° posto e al 22° nella classifica nazionale.

A fine 2021, in Italia, le imprese attive di questo comparto risultano oltre 183mila, con un’incidenza sul totale delle imprese pari al 3,6%. E le imprese attive in Lombardia risultano poco più di 44mila, con un peso del 5,4% sul totale.

Lavorano nel settore metalmeccanico quasi 1,9 milioni di persone, con un’incidenza sul totale degli addetti pari al 10,4%. In Lombardia sono quasi 500mila, con un peso del 13,2% sul totale regionale.

Nell’area lariana gli addetti sono oltre 49mila su un totale di circa 289mila persone: il peso del settore risulta del 17%. Lecco si conferma leader con oltre 30.000 lavoratori, 28,5%, in prima posizione anche per occupazione sia a livello regionale che nazionale, mentre Como è la 10a provincia in Lombardia e la 46a in Italia con circa 19.000 persone, il 10,3%.

Se il numero di imprese è sceso negli ultimi sei anni, non altrettanto si può dire per l’occupazione: tra inizio 2016 e fine 2021 l’area lariana ha visto crescere gli addetti del comparto di oltre 2.400 unità. Per Como l’aumento è stato del +0,5%, più significativo a Lecco dove la crescita è stata di +8,4%.

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