Lecco, trasloco e lavori al Bertacchi: «Non abbiamo ancora nessuna informazione ufficiale»

Con molta probabilità il cantiere slitterà a fine luglio del prossimo anno per permettere agli studenti di completare l’esame di maturità. Previsto un importante intervento di efficientamento energetico.

Lecco

Quindici mesi di lavori da maggio del prossimo anno, che con molta probabilità slitteranno a fine luglio per permettere agli studenti di completare l’esame di maturità.

Ma al momento al liceo Bertacchi di Lecco non c’è alcuna comunicazione ufficiale sul via dei lavoro di riqualificazione dell’immobile e sul trasloco nei vicini moduli prefabbricati, attualmente occupati dall’elementare De Amicis e dalla materna Damiano Chiesa.

«Non abbiamo ancora nessuna informazione ufficiale, se ne parlerà a settembre al rientro in classe dopo le vacanze estive», dice Camillo Mattavelli, docente delegato alla comunicazione.

A settembre partiranno gli incontri tra l’amministrazione provinciale, proprietaria dell’edificio, la dirigente Stefania Perego e i suoi collaboratori, oltre che con l’ufficio scolastico provinciale guidato dal provveditore Adamo Castelnuovo.

Se da un lato il trasloco non sarà neppure così complicato vista la vicinanza tra il Bertacchi e i moduli prefabbricati, dall’altro ci sono più incognite, e una su tutte se davvero per quella data saranno completati i lavori di riqualificazione della De Amicis, e se i prefabbricati avranno spazi tali da accogliere l’intero istituto Bertacchi.

Regione Lombardia ha ammesso al finanziamento il progetto dell’Amministrazione provinciale che prevede interventi di manutenzione straordinaria per l’efficientamento energetico, con un contributo cdi4.310.823,18 euro su un importo complessivo di progetto pari a 4.456.647,40 euro.

Il risultato ottenuto è frutto della collaborazione tra la Provincia e la Struttura per la progettazione dell’Agenzia del demanio, che nella primavera dello scorso anno aveva siglato un avviso rivolto a tutte le province del centro nord per offrire attività di progettazione, di prestazione di servizi di ingegneria e architettura e di assistenza tecnica, su immobili pubblici a uso scolastico di competenza provinciale.

Villa Locatelli ha scelto di avviare la collaborazione con l’Agenzia del demanio sull’istituto Bertacchi visto lo stato dell’edificio, per poter presentare il progetto di fattibilità tecnico-economica sul bando emesso da Regione Lombardia con l’obiettivo di ridurre le emissioni dei gas a effetto serra, promuovendo l’utilizzo di energie rinnovabili.

«Siamo stati uno dei primi enti a rispondere all’avviso dell’Agenzia del demanio e a sottoscrivere la convenzione che ci ha permesso di presentare il progetto sul bando regionale - dice la presidente Alessandra Hofmann -, la proficua collaborazione tra enti ha dato risposte concrete alle esigenze dei territori in una logica di sussidiarietà».

A lei fa eco il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Alessandro Negri. «Sono molto soddisfatto del contributo nell’ambito del programma regionale Fesr 2021–2027, cofinanziato da Unione Europea, Stato e Regione . Le risorse saranno destinate alla riqualificazione energetica dell’Istituto Bertacchi, con un intervento strategico che migliorerà in modo concreto qualità, sicurezza e sostenibilità degli ambienti scolastici».

Un intervento decisamente importante ma che richiederà una dettagliata programmazione del trasloco, che sulla carta potrebbe essere semplice, ma nel concreto presenterà più difficoltà.

Punto importante è quello degli esami di maturità che non possono essere spostati in sede diversa da quella ufficiale, se prima non sono stati fatti vari passaggi burocratici per il trasferimento della segreteria

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