
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 09 Luglio 2025
Linee Lecco accelera sull’elettrico, ma servono nuovi spazi
Il direttore Santarelli e la presidente Massaro annunciano un bilancio 2024 in utile e un clima di rinnovata stabilità, mentre si attende il via libera al Pgt per l’area ex industriale in viale Valsugana

Lecco
«La ricarica e le manovre dei pullman elettrici richiedono il 30% in più di spazio dei mezzi a diesel». La questione della nuova sede è senza dubbio una delle principali incognite sul futuro di Linee Lecco. «Sono già arrivati quattro nuovi pullman elettrici. – ha spiegato il direttore Marco Santarelli durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio – Altri quattro arriveranno entro il 31 ottobre. Per questi siamo organizzati stringendoci nella sede storica. Entro l’autunno, però, prevediamo l’arrivo di altri 5 o 6 pullman elettrici. A quel punto bisognerà ragionare in maniera più operativa su una nuova area di dimensioni più opportune che consenta l’ingresso e l’uscita dei pullman in maniera più regolare e razionale».
Benché se ne discuta da anni, il problema della nuova sede per Linee Lecco assume ora contorni completamente diversi alla luce dell’accelerazione sul percorso di elettrificazione della flotta impressa da Linee Lecco e dal Comune sfruttando i fondi Pnrr. Come precisato da Santarelli, con le forniture già programmate sarà possibile sostituire il 30% della flotta, producendo in tal modo anche un risparmio sui costi del carburante e della manutenzione. Affinché il percorso possa proseguire, però, servirà più spazio. A questo proposito, Linee Lecco ha già avviato interlocuzioni con l’amministrazione comunale. Solo nelle prossime settimane, una volta che il nuovo Piano di governo del territorio sbarcherà in consiglio comunale , si capirà quanto è solida la previsione inserita nel piano per una nuova sede di Linee Lecco, con annesso deposito per i mezzi da 12mila metri quadri, in un ex area industriale in viale Valsugana. In ogni caso, dopo le polemiche degli ultimi mesi la società si trova ad affrontare questioni come questa in una condizione di stabilità.
«Quando siamo arrivati lo scorso settembre la società era in una situazione grave. – ha spiegato Agnese Massaro, presidente del Consiglio di amministrazione – La risoluzione del contenzioso relativo alla palazzina della Piccola è stata la chiave per riottenere un’interlocuzione positiva con il Comune». Il consigliere Stefano Giacomo Santi ha poi sottolineato come la “rimessa in certezza” dei crediti e dei debiti con il Comune abbia permesso alla società di operare “con un respiro più ampio” e portare avanti quell’operazione di sistemazione dei conti che ha permesso di chiudere il bilancio 2024 con un’utile di 92 mila euro, dopo l’avanzo di poche migliaia di euro fatto registrare nel 2023. «Non è solo l’utile. Sono migliorati diversi altri indicatori. In poche parole: abbiamo più soldi in tasca. Abbiamo riassestato la barca. Ora siamo in grado di prendere il timone e indirizzarla» ha aggiunto Santi. Al centro dell’azione societaria dei prossimi mesi ci saranno le persone. «Il progetto dell’Accademy per i nuovi autisti – ha evidenziato Massaro – ha portato otto dei dieci iscritti a conseguire il titolo di conducente ed ha consentito alla società di programmare per i prossimi mesi percorsi di formazione sul trasporto dei più fragili e sulla gestione dei conflitti».
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