Cronaca / Lecco città
Giovedì 14 Gennaio 2016
Morto Paolo Colombo
L’edilizia in lutto
Aveva 84 anni, dal ’91 al ’97 fu presidente dell’associazione dei costruttori
A 84 anni è morto Paolo Colombo, ex imprenditore dell’edilizia. Nella prima metà degli anni ’90, fu anche presidente dell’Associazione dei costruttori lecchesi. Assunse la carica nel 1991 e la tenne fino al 1997. Un impegno che portò avanti con la passione - qualche volta tracimava in una bonaria irruenza - che lo ha sempre distinto. E con un’attenzione alle imprese e ai giovani che - ripeteva spesso - sono il futuro del settore.
Nato nel 1931, in via Pietro Nava a Lecco, Paolo Colombo è sempre vissuto in centro città, tranne gli ultimi anni quando si era trasferito a Belledo. Lascia tre figli: Elisabetta, Giovanna e Giovanni, che l’hanno curato in questi ultimi anni. Giovanni è consigliere comunale a Lecco, nei banchi della Lega nord. «Mio padre aveva due grandi amori - ricorda Giovanni - la montagna, e in particolare la Grignetta dove si rifugiava non appena aveva un momento libero, e la sua città. Amava Lecco in modo viscerale, diceva che è il posto più bello del mondo. E ha lavorato in silenzio e senza clamori per abbellirla e migliorarla. Due grandi passioni che mi ha trasmesso».
Paolo Colombo aveva a cuore il futuro di Lecco in ogni aspetto. Nel suo settore, quello delle costruzioni e delle infrastrutture, aveva promosso uno studio per realizzare l’attraversamento sotto il lago invece che sotto la montagna. Una soluzione che Colombo riteneva più economica e meno dispendiosa rispetto a quella che poi è stata adottata. Inoltre, insieme all’architetto Mario Cereghini, Paolo Colombo è stato il primo sostenitore del porto alle Caviate che non è riuscito a vedere realizzato.
Sempre nel settore dell’edilizia, Colombo era stato uno dei promotori dell’Espe, la scuola di formazione edile, in anni in cui la formazione non aveva ancora l’attenzione che ha poi avuto. «Amava moltissimo anche la scuola edile - aggiunge il figlio - era un grande sostenitore dell’Espe, per lui quasi una seconda casa». Una conferma dell’attenzione e della passione, che Colombo aveva per il settore delle costruzioni e per i giovani.
I funerali saranno celebrati venerdì 15 gennaio, alle 14.30, nella basilica di san Nicolò.
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