Piattaforma alle Caviate, i lavori proseguono: si posano le fondamenta

Lecco

Proseguono secondo il cronoprogramma i lavori per la costruzione della piattaforma con passeggiata a lago in località Caviate, subito dopo il distributore della Tamoil. «Sono in corso – spiega l’assessore ai lavori pubblici Maria Sacchi – le operazioni di palificazione nell’area che ospiterà la piattaforma per l’accesso all’acqua a beneficio di chi pratica sport acquatici. In parallelo, sono stati quasi ultimati i lavori di preparazione dell’armatura della passerella pedonale».

Una volta disegnato il tracciato della passeggiata a lago, sono stati riposizionati tutti i massi nell’acqua, di modo da ricreare l’ambiente naturale in cui sono soliti deporre le uova cavedani e alborelle. Lungo questo nuovo percorso, che arriverà fino alla scalinata che poi riporta sulla ciclabile, saranno collocate nuove essenze arboree e floreali tipicamente lacustri. Per quanto riguarda invece la piattaforma in legno, l’obbiettivo è fornire un comodo punto di accesso al lago, ad oggi assente nel tratto settentrionale del lungolago, per tutti gli amanti degli sport outdoor. Saranno presenti depositi per le attrezzature e spazi per piccole erogazioni di cibo. Inoltre, i pali di fondazione saranno costruiti in modo tale che la piattaforma, a differenza della scalinata di accesso al lago, non rimanga mai allagata anche in caso di forti piogge. Mentre sono in corso i lavori, l’amministrazione dovrebbe aprire un bando per individuare un soggetto a cui assegnare la gestione della struttura. Non si tratterà di un prolungamento del lungolago: la piattaforma è pensata nello specifico per la pratica degli sport acquatici durante il giorno; la sera sarà chiusa con un cancello e poco illuminata.

Il costo complessivo dei lavori per la “Lake outdoor experience” è pari a circa 965mila euro, finanziati in parte con fondi regionali e dell’autorità di bacino nell’ambito dell’accordo di rilancio economico, sociale e territoriale per il progetto “Mil – mobilità integrata lacuale”. Tempo permettendo, il cantiere, partito a metà dicembre, dovrebbe durare 299 giorni. Ad effettuare i lavori è l’impresa milanese Roger group srl.

«I 10 km di lungolago lecchese – conclude Sacchi - si arricchiscono di nuove esperienze da vivere sia per chi pratica sport acquatici che per chi passeggia. In questo tratto lo si potrà fare a stretto contatto con l’acqua. Oltre a questo, sono tanti gli interventi che dimostrano l’attenzione dell’amministrazione comunale verso le aree vicine al lago: dalla riqualificazione del tratto cittadino fino alle due aree skyfitness a Pescarenico e Rivabella, zona in cui dallo scorso autunno è possibile anche godere di un nuovo percorso pedonale con piazzette di sosta».

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