
Sondrio
Da luglio dell’anno scorso occupavano un alloggio Aler, erano riusciti ad approfittare della porta aperta per via di lavori in corso nel condominio e si erano insediati nell’alloggio in via Maffei 53 a Sondrio, lo stesso occupato in quel periodo da una coppia valtellinese di mezz’età senza fissa dimora e poi sgomberato dagli agenti della Polizia locale. Non sappiamo se le due persone che da allora vivevano in quell’appartamento siano le stesse già buttate fuori dieci mesi fa, ma il risultato è stato il medesimo: è arrivato l’intervento risolutivo di Aler Bergamo, Lecco e Sondrio che, in collaborazione ancora con la Polizia locale sondriese e con il supporto delle istituzioni locali, questa mattina ha provveduto al rilascio dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica.
L’immobile in questione si trova all’interno di una delle “torri” del quartiere della Piastra, attualmente interessato da un ampio intervento di riqualificazione nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). L’occupazione illegittima, che risale come detto al luglio del 2024, è avvenuta a seguito dell’accesso non autorizzato di soggetti estranei, che avevano approfittato della temporanea apertura del cantiere per introdursi nell’alloggio.
«Fin dall’inizio, - spiegano da Aler - abbiamo monitorato attentamente la situazione, attivando in tempi rapidi le procedure previste dalla normativa vigente e instaurando un costante coordinamento con il Comune di Sondrio e le autorità competenti. L’intervento odierno è il risultato di un lavoro sinergico e di un’azione determinata volta alla tutela della legalità e alla salvaguardia del patrimonio pubblico».
«Il nostro impegno per la legalità è fermo e costante – dichiara Corrado Zambelli, presidente di Aler Bergamo, Lecco e Sondrio –. Interventi come questo rappresentano un atto di responsabilità nei confronti dei nostri inquilini e una concreta azione a favore della sicurezza e della vivibilità degli immobili gestiti. Ringrazio il prefetto, il sindaco, la Polizia locale e tutte le autorità coinvolte per la collaborazione che ha reso possibile il raggiungimento di questo importante risultato».
Aler Bergamo, Lecco e Sondrio rinnova quindi il proprio impegno nel contrasto a ogni forma di irregolarità e abusivismo, a tutela dei cittadini regolarmente assegnatari e nella piena valorizzazione del patrimonio pubblico. L’Azienda proseguirà nelle attività di vigilanza e presidio del territorio, in stretta sinergia con le amministrazioni comunali e con le forze dell’ordine, al fine di prevenire e affrontare tempestivamente eventuali situazioni critiche.
L’alloggio “liberato”, dicevamo, è lo stesso al centro di uno sgombero sempre nel mese di luglio dell’anno scorso.
Due valtellinesi senza fissa dimora, dopo essere stati mandati via dai locali sotterranei della palazzina in via Maffei 53 a Sondrio, avevano deciso di occupare abusivamente l’appartamento nella stessa “torre”, ed erano stati sgomberati anche da lì. Poi, non è dato sapere se siano riusciti a rientrare e a vivere nell’alloggio o se, invece, siano state altre due persone a occupare la casa per dieci mesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA