Un emendamento salva Valassi

«Non si contano più i mandati»

Doppia firma Offensiva di Raffaello Vignali (Cdo) e Gian Mario Fragomeli (Pd)

Legge sulla pubblica amministrazione,sarà discusso un nuovo comma

Gli oppositori di Vico Valassi lo vogliono far dimettere con un ricorso al Tar dalla sua rielezione alla presidenza della Camera di Commercio e i suoi sostenitori passano al contrattacco in Parlamento infilando in corsa nella discussione sulla riforma della pubblica amministrazione, iniziata ieri, un emendamento per dargli nuove chance anche nel super ente che nascerà dopo gli accorpamenti territoriali voluti dalla riforma.

Non si attenua, anzi si fa più vigoroso, lo scontro fra Vico Valassi e Giovanni Maggi. Quest’ultimo in campagna elettorale, sostenuto da Confindustria, Confcommercio, trasportatori e sindacato aveva promesso ricorso in caso di vittoria di Valassi al quale imputa, sulla base di una sentenza del Tar di Reggio Calabria che in maggio ha portato alle dimissioni del presidente camerale , di aver superato i due mandati consecutivi permessi dalla legge.

Firmatari dell’emendamento sono i due parlamentari Raffaello Vignali (area Cdo e primo firmatario) e Gian Mario Fragomeli (Pd), entrambi sostenitori di Valassi. L’emendamento chiede che, in vista dei nuovi accorpamenti fra Camere di Commercio che daranno vita a nuovi enti interprovinciali, ai soli fini dell’elezione del nuovo presidente sia azzerato ogni limite di numero di mandati effettuati in precedenza. Una volta eletto, il presidente avrà altri due mandati a disposizione.
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