
Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 26 Luglio 2025
Lecco celebra la Pastasciutta antifascista con la madre di Vittorio Arrigoni
L’evento organizzato dall’Anpi ha visto la partecipazione di Egidia Beretta, che ha ricordato il figlio Vik e il suo impegno per la pace in Palestina. Raccolta fondi per la clinica di Emergency nella Striscia di Gaza
Lecco
Una serata di memoria, impegno e resistenza civile: così si è svolta a Lecco la tradizionale “Pastasciutta antifascista”, organizzata dalla sezione Anpi “Pino Galbani” con la Cgil Lecco e il gruppo Emergency di Lecco e Merate. Un evento che, come ogni anno, il 25 luglio, celebra la caduta del fascismo e lo spirito di libertà, che stavolta ha intrecciato la memoria con la drammatica attualità della crisi umanitaria a Gaza.
Ospite d’onore della serata è stata Egidia Beretta, madre di Vittorio Arrigoni, l’attivista lecchese ucciso quattordici anni fa in Palestina, divenuto simbolo della solidarietà internazionale e della resistenza non violenta. Beretta ha ricordato la figura del figlio, il suo impegno per i diritti umani e la sua visione profonda della pace come diritto fondamentale. «Parlare di Vittorio in questi ambiti è, penso, fondamentale – ha detto – perché Vittorio è stato un grande resistente, un resistente non violento, armato soltanto di penna, d’inchiostro, immagini, parole, testimonianze. Ha dimostrato che si può resistere anche in questo modo, soprattutto quando si tratta di difendere l’umanità».

Un messaggio forte, che ha toccato nel profondo i partecipanti, molti dei quali giovani, accorsi per ascoltare il racconto di una vita spesa dalla parte degli ultimi. Egidia Beretta ha sottolineato l’attualità del pensiero del figlio: «Vittorio era profondamente antifascista, molto attaccato alla nostra Costituzione, alla quale faceva spesso riferimento anche quando parlava di diritto alla pace, perché è vero, rifiutare la guerra è importante, ma esiste un diritto ancora più alto: il diritto alla pace, che deve valere per tutti».
Durante la serata il gruppo Emergency ha raccolto donazioni a sostegno della clinica in funzione nella Striscia di Gaza, un presidio sanitario che continua a operare nonostante la situazione estremamente critica. A chiudere l’evento, il concerto (in versione duo) de La Malaleche, che ha portato sul palco canzoni di impegno e resistenza, in linea con il clima della serata.
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