
Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 17 Ottobre 2018
Piazza Mazzini, esperimento riuscito
Ancora senza auto nei giorni festivi
Casatenovo Il provvedimento prorogato fino al 28 febbraio, poi la decisione definitiva. Bilancio positivo: «I risultati sono stati buoni, soprattutto per gli utenti deboli come i pedoni»
Casatenovo
Sperimentazione positiva per la chiusura festiva di piazza Mazzini, tanto che la misura viene prorogata in attesa della decisione definitiva - che a questo punto dovrebbe essere praticamente certa -, grazie anche alla prossima realizzazione del marciapiede lungo via Mameli, ora sconnesso e pericoloso, che porta al grande, enorme parcheggio di piazza del Lavoro davanti alle poste ed all’ex ingresso della Vismara.
Gli altri interventi
Un intervento particolare, come detto, è quello previsto in via Mameli dove sarà realizzato, sul lato sinistro in direzione piazza del Lavoro, un nuovo marciapiede con cordoli in granito e pavimentazione in asfalto rialzato rispetto alla sede stradale.
Nella parte iniziale sarà a raso perchè sulla strada nella parte iniziale si affacciano vetrine di negozi con soglie poco più elevate rispetto alla strada. La chiusura pomeridiana della Piazza Mazzini nella domenica pomeriggio, dalle 12 alle 24, era stata decisa lo scorso luglio ed è durata fino a qualche giorno fa ed era stata presa per «aumentare la sicurezza delle famiglie che utilizzano la piazza e renderla più fruibile».
Il provvedimento, che era entrato in vigore il 22 luglio, è durato fino al 30 settembre, ma nei primi giorni di ottobre il presidente della consulta per rioni e frazioni, Gaetano Caldirola, ha inviato una lettera al comandante della polizia locale chiedendo la proroga dell’ordinanza.
Che è stata concessa fino al 28 febbraio prossimo, prevedendo la chiusura dalle 14 alle 22 sia la domenica che in tutti gli altri festivi, anche per superare il periodo delle vacanze invernali, da Natale all’Epifania al carnevale.
La proroga è stata decisa anche per «i buoni risultati prodotti» dalla sperimentazione «per la sicurezza della circolazione, in particolare per gli utenti deboli come i pedoni», che l’ha resa più vivibile e fruibile.
Cosa succederà
Ovviamente è stata l’amministrazione comunale a dare il via libera alla prosecuzione della chiusura, ma è stato comunque modificato l’orario, accorciandolo, perché nei mesi autunnali e invernali è prevedibile che la permanenza in piazza sia concentrata nelle ore pomeridiane.
Il divieto di transito nella piazza Mazzini sarà segnalato da apposite barriere mobili che riporteranno anche la scritta “strada senza uscita”. Sarà proprio il presidente della consulta, con il supporto dell’ufficio tecnico, ad occuparsi del posizionamento della segnaletica e della successiva rimozione, che dovrà avvenire almeno 48 ore prima.
© RIPRODUZIONE RISERVATA