Tir di aiuti per il popolo ucraino

Grazie all’associazione Cassago chiama Chernobyl oltre 13 tonnellate di cibo destinati alla regione di Chernigiv

Cassago

Un Tir di aiuti alimentari e umanitari per l’Ucraina è partito giovedì sera da Valmadrera, organizzato dall’associazione Cassago chiama Chernobyl che ha coordinato le raccolte di vari enti ed associazioni. «Abbiamo iniziato la raccolta lo scorso ottobre per spedirla proprio in questi giorni – racconta il presidente della Cassago chiama Chernobyl, Armando Crippa – nella raccolta abbiamo coinvolto la nostra rete di solidarietà e alcuni comuni che si sono resi disponibili, come Lomagna e Ponte Lambro che spontaneamente hanno voluto contribuire alla raccolta specialmente con generi alimentari. Siamo stati a ottobre nei supermercati Iperal a Civate e Md a La Valletta Brianza, insieme a noi hanno contribuito le associazioni Abbraccio e Solidarietà di Nerviano, il Comitato Accoglienza i Bambini di Chernobyl di Cerro Maggiore, l’associazione Razom-Insieme di Rogno (Bg), l’associazione Regala un Sorriso di Desio con l’acquisto di oltre 10 quintali di alimentari, con i punti di raccolta di Lecco e a La Valletta Brianza, il tutto preparato e imballato presso il deposito che ci ha messo a disposizione Santino a Valmadrera per un totale di oltre 13 tonnellate». Il carico vuole essere un contributo del territorio per le prossime festività natalizie agli ucraini della regione di Chernihiv: «Cercheremo ancora di più di non far mancare la nostra solidarietà e di dimostrare ancora una volta che non saranno lasciati soli, e vuole essere il nostro modo per contribuire in qualche modo alla costruzione di una giusta e duratura pace».

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