Aperto il giardinetto con tre aree giochi
Oggionesi divisi sull’erba “di plastica”

Il dibattitov Conclusi i lavori e riconsegnata ai bambini e ragazzi l’area tra municipio e scuole Pavimentazioni differenti a seconda delle zone. Il prato sintetico anima le polemiche sui social

È stato riconsegnato ai bambini e ai ragazzi della città il parco pubblico situato in centro, tra il municipio e le scuole medie. E già sui social è partita la polemica per la cosiddetta “erba di plastica”

«I lavori - conferma il sindaco, Chiara Narciso - si sono conclusi. Siamo molto soddisfatti del risultato e di riscontrare che è stato fin da subito particolarmente apprezzato dai giovanissimi e dalle famiglie».

«Scelta poco ecologica»

Il giardino si presenta ora diviso in tre aree cromatiche: quella blu, con pavimentazione sintetica morbida, anti trauma, della quale sono dotati tutti i giochi per i piccoli; il prato artificiale è l’elemento più innovativo e, però, anche controverso: riveste il retro delle nuove gradinate del campo polivalente, creando un luogo per correre o sdraiarsi, ma le reazioni dei genitori sui social non sono tutte favorevoli; sul tema si sono susseguiti i commenti negativi di chi lo ritiene una scelta tutt’altro che idonea ed ecologica. La ghiaia caratterizza, infine, l’angolo coi tavoli da pic nic, molto frequentato anche dai ragazzi più grandi, dalle mamme che ritirano i figli a scuola e dai lavoratori in pausa pranzo. L’intervento è stato realizzato dall’impresa Milani Costruzioni Srl di Merate.

«Il nostro principale obiettivo - ricorda il sindaco, Chiara Narciso - era di rendere questo spazio polivalente, agevole nei camminamenti e inclusivo. Infatti è stato trasformato il campo giochi, precedentemente in asfalto, dotandolo di una pavimentazione adatta per diventare terreno regolamentare per le partite di basket e predisposto, inoltre, per l’installazione della rete da volley. Il campo - prosegue la Narciso - è stato completato dalle tribunette, conservando gli spazi per le fughe regolamentari, prescritte dalla Federazione, oltre appunto alle dimensioni, che sono diventate adeguate sia per l’utilizzo da parte di società e delle vicine scuole medie per le lezioni di attività motoria, sia per eventualmente organizzare veri e propri tornei all’aperto». Recentemente, il parchetto era stato già dotato di arredi inclusivi: 40mila euro erano stati investiti aggiungendo una struttura complessa e multicolore, composta da una torre quadrata con tettuccio, un’altra torre a cielo aperto; un ponte di collegamento, due scivoli aperti (in polietilene), due pannelli sui quale i bimbi possono arrampicare, con appigli; una pedana per l’accessibilità alla carrozzina dei portatori di handicap motori.

I cestini quadrati

Sempre il giardino del municipio è il primo luogo dove sono stati sperimentati i cestini dei rifiuti quadrati, a forma di cartone della pizza, realizzati dai ragazzi diversamente abili del centro per l’autonomia Sfa. Infine, nei mesi scorsi e in preparazione al restyling, era avvenuta la costruzione del nuovo posteggio sul lato di via Montegrappa, costato quasi 100mila euro. Altri 49mila euro circa è stato il costo delle opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche, a servizio anche della vicina palazzina dei vigili urbani.

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