Barzago, cantiere fermo: la minoranza interroga il Comune

Sotto accusa i ritardi nei lavori della palazzina di via Milano, finanziata con fondi Pnrr: l’opposizione denuncia uno stato di abbandono e degrado

Barzago

Approderà in consiglio comunale il tema del cantiere della palazzina residenziale pubblica di via Milano, il cui cantiere risulta «abbandonato da oltre 45 giorni», secondo la denuncia dell’opposizione politica, la quale firma sull’argomento una interpellanza. Afferma il capogruppo Michele Bianco: «A seguito dei lavori di rifacimento del tratto fognario adiacente alla palazzina in oggetto, si sono verificati ultimamente anche dei piccoli smottamenti: la situazione, per come si presenta attualmente, prefigura uno stato di degrado.

L’amministrazione comunale - è la ricostruzione dei fatti secondo Bianco - con una determinazione di luglio 2024 ha concesso una prima proroga di 90 giorni consecutivi, rispetto al termine contrattuale di ultimazione dei lavori, ovvero estendendolo a ottobre 2024; poi è stata concessa una seconda proroga, di 45 giorni, portandolo a metà novembre 2024; via di questo passo, è stata concessa una terza proroga, di 77 giorni e successivamente una quarta, di ulteriori 70 giorni fino alla data del 12 aprile 2025, ma già il 16 fu trasmesso un ordine di servizio in cui veniva riportata la verifica dello stato di avanzamento dei lavori a seguito del sopralluogo effettuato in data 14 nel quale si era constatato che i lavori non risultavano conclusi.

Il 15 maggio - prosegue Bianco - è stata inviata all’azienda appaltatrice una comunicazione in cui si intimava il termine ultimo per terminare i lavori, non oltre i 30 giorni successivi, ma il 30 maggio è stato emesso un altro ordine di servizio a seguito del sopralluogo effettuato dal direttore dei lavori in data 29, dal quale si evince che il cantiere risultava abbandonato. Ci risulta che sia stata ordinata l’immediata ripresa dei lavori. A questo punto - si interroga la minoranza - come intende l’amministrazione comunale tutelarsi nei confronti dell’impresa e far rispettare il contratto sottoscritto tra le parti?». Il Comune di Barzago ha ottenuto un milione e mezzo di euro sul Pnrr per ristrutturare la palazzina di via Milano, per realizzare uno dei rari esempi nel territorio di “casa clima”, cioè che rispetta il metodo di certificazione energetica degli edifici con particolare garanzia di trasparenza e di qualità, superiore alla classe A e vicino all’ambizioso concetto di “edificio passivo; in tutta Italia ne esistono poche decine, che adottano tali accorgimenti per minimizzare il consumo di energia. A Barzago, però, rischia di non vedere più la luce.

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