Lecco si prepara a celebrare il 25 aprile: Messa, corteo e cerimonia

Il “Ballo della liberazione” previsto nel pomeriggio del 26 è stato rinviato a data da destinarsi per i funerali del Santo Padre.

Lecco

Nonostante il lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco, anche Lecco si prepara a celebrare il 25 aprile, ottantesimo anniversario della Festa della Liberazione. Venerdì parte alle 10 con la Santa Messa celebrata dal prevosto di Lecco Monsignor Bortolo Uberti presso la basilica di San Nicolò. L’evento sarà animato dal coro alpini lecchese diretto dal maestro Bussani.

Alle 10.50, una volta terminata la celebrazione, prenderà il via il corteo commemorativo per le vie cittadine. Questo il tracciato: partenza da via San Nicolò, passaggio per via Resinelli e arrivo in largo Montenero, dove si terrà la cerimonia di deposizione delle corone d’alloro al monumento ai Caduti della lotta di Liberazione; ripresa del corteo con passaggio da via Volta, piazza Diaz, via Cavour, via Roma, piazza XX Settembre e arrivo in piazza Cermenati.

Proprio qui dalle 11.30 si svolgerà la cerimonia ufficiale con gli interventi delle autorità e del Presidente del Comitato Provinciale Anpi Lecco e l’accompagnamento musicale a cura del corpo musicale “Alessandro Manzoni” Città di Lecco diretto dal maestro Spreafico. In caso di maltempo, il corteo non si terrà e la cerimonia si svolgerà presso la sala Don Ticozzi in via Giuseppe Ongania 4. Il “Ballo della liberazione” previsto nel pomeriggio del 26 aprile è stato rinviato a data da destinarsi per via dei funerali del Santo Padre.

È invece confermato l’evento conclusivo, che avrà luogo il 27 aprile alle 11. Ci sarà lo svelamento della targa in ricordo dei caduti di Bulciago, presso il cippo commemorativo sulla ss342 all’altezza dell’incrocio con via Sant’Agostino, in ricordo dell’eccidio della Brigata Puecher. Al momento istituzionale seguirà un incontro di approfondimento presso l’auditorium della scuola primaria don Lorenzo Milani. Per celebrare la ricorrenza del 25 Aprile, infine, sono stati realizzati da Elvio Codega, esperto filatelico lecchese, alcuni pieghevoli che raccolgono i francobolli, usciti il 1° ottobre 1945, della serie che avrebbe accompagnato i primi anni della nuova Italia.

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