Sabina, nuovi servizi per la zona balneabile: installati bagni e doccia

Oggiono Il Comune ha collocato un mini prefabbricato. Il sindaco Narciso: «Abbiamo messo in sicurezza l’area con boe e cartelli, adesso sono arrivate le attrezzature»

L’amministrazione comunale continua a investire sulla nuova spiaggia in località Sabina incoraggiata «dall’affluenza e dal gradimento da parte dei cittadini - dice il sindaco, Chiara Narciso - ma anche a seguito delle prescrizioni di Ats». In questi giorni si è proceduto all’installazione dei servizi nel parcheggio soprastante l’area verde dove si trova anche il centro remiero Marinai d’Italia.

Bagno e doccia

Il Comune ha fatto collocare un piccolo prefabbricato che contiene il bagno e una doccia. Nelle scorse settimane era stata sempre l’amministrazione a far affiggere i nuovi cartelli con le «norme di comportamento per i bagnanti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con il lago; fare la doccia appena usciti dal lago provvedendo ad asciugare tutto il corpo e in particolare la testa; sostituire il costume da bagno» ma, d’altronde, senza aggiungere alcuna struttura.

Alla Sabina, pertanto, la gente aveva cominciato a lamentarsi; il dito era puntato proprio contro il Comune che, sebbene informato da mesi del favorevole esito dei campionamenti - ovvero del fatto che il lago sarebbe tornato balneabile dopo decenni - non aveva attrezzato l’area, né con una doccia, ma neppure con servizi igienici, neanche quando l’affluenza aveva cominciato a diventare massiccia e il vicino Kayak Team aveva segnalato altresì l’arrivo di numerosi camper.

«Proprio in località Sabina però - ricorda il sindaco - era già stato intrapreso un investimento di circa 5mila euro, per l’intervento prioritario di collocazione delle boe e, così, delimitare l’area dove fare il bagno e creare anzitutto le condizioni di sicurezza nel primo tratto di pochi metri dalla riva, dove potrebbero addentrarsi anche bambini e anziani, per i quali una buca imprevista o un po’ di fanghiglia avrebbero potuto rappresentare un rischio, determinandone la caduta in acqua o una pur sempre pericolosa sensazione di panico. Abbiamo voluto accompagnare la svolta epocale del ritorno alla balnebilità del nostro lago con la creazione di condizioni soprattutto di assoluta sicurezza».

La dermatite del bagnante

Tra le ragioni delle prescrizioni di Ats, c’è la dermatite del bagnante di cui si segnalano vari casi: si manifesta con un esantema allergico causato da parassiti che, in ambiente acquatico, possono attaccare uccelli e mammiferi. Proprio perché la dermatite è la conseguenza di una reazione allergica, in caso di un primo contatto si manifesta in modo limitato, per poi accentuarsi, persistendo nella balneazione nelle medesime acque contaminate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA