
Cronaca / Valsassina
Mercoledì 19 Marzo 2025
Casargo, da lunedì novità nella raccolta differenziata
Aprirà inoltre la casetta di Somadino per i soli residenti nella zona individuata dal Comune, con accesso con la Carta regionale dei servizi
Casargo
Novità in arrivo dalla prossima settimana, a Casargo, nella raccolta differenziata.
Lunedì 24 inizierà la raccolta porta a porta di carta e cartone, a cadenza quindicinale, per le utenze non domestiche: ventitré attività commerciali riceveranno l’apposito carrello giallo.
Aprirà inoltre la casetta di Somadino per i soli residenti nella zona individuata dal Comune, con accesso con la Carta regionale dei servizi.
Da giugno ad agosto, a sabati alterni, sulla piazza antistante il municipio stazionerà il “Green truck” per la raccolta del verde, dalle 8.30 alle 11.30.
Infine dal 7 aprile sarà operativo l’ampliamento supplementare di orario al Centro di raccolta della Calchera, a Cortenova, ogni primo lunedì del mese, dalle 9 alle 12.
L’annuncio dei cambiamenti nella serata in sala civica con i tecnici di Silea, Michela Gerosa coordinatrice dei servizi di igiene pubblica, e Pietro Balossi, responsabile delle raccolte,
«A Casargo dobbiamo migliorare molto sui rifiuti - ha introdotto il sindaco Antonio Pasquini –. Quando abbiamo introdotto l’umido, l’indifferenziata è scesa però noi dobbiamo fare maggiori controlli sulle aree ecologiche ed i cittadini si devono attivare per fare tutti uno sforzo in più, insieme. Per una questione di costi, perché più produciamo, più paghiamo, e per un l’aspetto ambientale, riciclando di più, l’ambiente migliora».
Gerosa ha ricordato: «Casargo è stato tra i pochi comuni a ricevere i fondi del Pnrr ed ha deciso di investire sulle casette ecologiche, nei punti più strategici. I fondi sono legati al raggiungimento del 70% della differenziata che oggi è al 61,7%, entro i prossimi due anni».
Oltre a Somadino, successivamente apriranno le casette a Giumello e Paglio mentre nella frazione di Narro una è già attiva.
Casargo ha partecipato ad un bando regionale, con Silea, per il finanziamento di una “compostiera di comunità” (190mila euro il progetto) che potrebbe essere di supporto per gli operatori, evitando di dover portare l’umido ad Annone, con una diminuzione quindi del costo del trasporto agli impianti.
La serata è servita anche a chiarire i dubbi dei cittadini ed è stato sollevato ancora una volta il problema dello smaltimento di quelli che non sono classificati come rifiuti urbani (esempio la carta catramata o simili): non possono andare nell’indifferenziata né al centro raccolta ma devono essere ritirati dai rivenditori presso i quali bisogna far valere la responsabilità che loro hanno, ma che quasi sempre ignorano, oppure rivolgersi a ditte specializzate (a pagamento).
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