Morterone, Comune senza quote rosa
Scelto l’assessore mancante, è Formenti

A un mese e mezzo dalle dimissioni di Claudio Baruffaldi la nomina del nuovo vice Consigliere comunale a Casargo. Il sindaco: «Non abbiamo donne disponibili, troppo piccoli»

Niente quote rosa a Morterone. Questione di ore e Mario Formenti di Casargo, sarà nominato dal sindaco, Dario Pesenti, suo vice. La voce circolava da tempo, adesso arriva l’atto ufficiale: «Domani (oggi per chi legge, ndr) o al massimo dopodomani firmerò il decreto di nomina di Formenti alla carica di vice sindaco. Non procedo subito perché l’impiegata part time che si occupa di protocollare i provvedimenti del Comune oggi non c’è, domani e dopo sì».

La replica

E le quote rosa? Il sindaco sarebbe tenuto, per legge, ad avere in giunta almeno un rappresentante del gentil sesso: «Sono stufo di questa storia - replica schietto Pesenti -. Ne ho parlato con il prefetto De Rosa che mi ha detto le stesse cose che ha dichiarato sul vostro giornale, cioè che, in paesi sotto i tremila abitanti, non vige l’obbligo delle quote rosa se una donna non si rende disponibile a fare l’assessore. L’unica signora nella mia maggioranza è Nadia Tantardini che non si è resa disponibile a ricoprire questa carica. Se devo presentare un’autocertificazione, la presento».

Dopo l’entrata in giunta del capogruppo dell’opposizione Andrea Grassi del Partito Gay Lgbt, con la ritira delle deleghe ad un’arrabbiatissima Maria Vittoria Sala della Lega e le dimissioni del vice sindaco, Claudio Baruffaldi (per motivi suoi non concernenti la carica), il Comune meno popoloso d’Italia (32 residenti all’anagrafe), continua a fare parlare di sé.

Mauro Formenti, consigliere comunale eletto - 66 anni di Casargo, un passato in consiglio comunale a Margno, lavora per un’azienda di recupero crediti, ha una figlia -, ha accettato l’incarico di buon grado, seppur consapevole che non sarà un lavoro facile. Viene indicato come vicino alle posizioni della Lega, lui precisa: «Io sono un uomo di Destra e basta. Mi impegno per Morterone affinché la mia attività sia di supporto al sindaco e alla maggioranza per fare di tutto per valorizzare il Comune di Morterone. Un impegno che la nostra lista si è preso in campagna elettorale e che intendiamo mantenere in tutti i modi, innanzitutto rivolgendoci agli enti superiori».

Mesi turbolenti

Per la cronaca, la civica di Pesenti, alle elezioni dell’ottobre scorso, aveva ottenuto dodici voti, quella di Grassi nove sui 27 aventi diritto al voto.

Da allora è stato un susseguirsi di eventi che hanno fatto parlare ben oltre i confini della Provincia di Lecco, questa è l’ultima novità. Pesenti non molla, con le sue dichiarazioni conferma la decisione di continuare a fare il sindaco di Morterone in barba ai “gufi”, lo riferivamo su queste colonne, che lo davano ad un passo dalle dimissioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA