Protezione civile, una nuova centrale

Bellano, inaugurato nella stazione il Centro operativo misto

gestito dai volontari delle Penne Nere

Bellano

Una sala operativa con 11 postazioni dotate di computer e collegamento con la sala radio, un’ampia sala riunioni, un’aula didattica, una stanza con 12 posti letto e la sede degli Alpini costituiscono il Com, il Centro operativo misto, inaugurato ieri a Bellano. È stato realizzato al primo piano della stazione ferroviaria e sarà al servizio, oltre che di Bellano, dei limitrofi comuni di Vendrogno, Parlasco, Varenna, Perledo ed Esino.

Nel 1997 Bellano è stata colpita dall’alluvione che ha provocato danni ed una vittima: «Io abitavo nella frazione di Oro - ha detto il sindaco Antonio Rusconi aprendo la cerimonia di inaugurazione - Ho provato la triste esperienza di dover scappare di notte da casa, essere sfollato in ospedale e vivere con la paura». «Ringraziamo Rfi – ha detto Rusconi – perché questo centro porterà tanti benefici ed i volontari della Protezione civile. Bellano ha un grande cuore per la solidarietà ed il soccorso».

Gabriele Armeno, del Dipartimento nazionale della Protezione civile ha sottolineato «il valore aggiunto per i modelli di intervento che si conoscono. Il Com è una pedina importante che si aggiunge alla catena di comando». Il lavoro di otto mesi per sistemare i locali è stato fatto dai volontari della Protezione civile Ana di Bellano.

Il viceprefetto Stefano Simeone ha spiegato la funzione del Com: «Ce ne sono otto in provincia di Lecco ed uno è Bellano. Un presidio che serve anche gli altri comuni per creare supporti a tutte le esigenze a cui bisogna soddisfare in emergenza».

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