«Troppe strade deturpano la montagna»

Maglia nera di Legambiente a Premana

Carovana delle alpi Doccia gelata per il piccolo comune a causa degli interventi degli ultimi anni «Così non si tutela la vulnerabilità del territorio». Il sindaco: «Non siamo più ai tempi dei nonni»

Premana

La “Carovana delle alpi” di Legambiente Lombardia ha assegnato la bandiera nera al comune di Premana perché «in pochi anni ha realizzato, un tratto per volta e senza una chiara pianificazione, numerose strade agro silvo pastorali e nuovi percorsi d’alta quota, su versanti ripidi e con interventi di qualità progettuale scarsa, destinati a far crescere il rischio idrogeologico».

Il dossier

Nel dossier, l’associazione afferma che «la sfida centrale per il futuro di Premana e per lo sviluppo delle sue potenzialità anche in altri settori, turismo ed alpeggio, sta nel mantenere un equilibrio duraturo tra la sua forte vocazione industriale e la vulnerabilità del territorio».

L’aspetto critico per Legambiente è però «quello dello sviluppo, scarsamente coordinato, di un numero impressionante di strade agro silvo pastorali: opere che sarebbero essenziali per l’attività d’alpeggio ma qui paiono invece rispondere più alle aspettative di proprietari di rustici e baite».

Il sindaco Elide Codega non condivide le motivazioni: «Chi ha fatto lo studio, non conosce il territorio di Premana e le esigenze per vivere il territorio. - afferma – Sono cambiate rispetto a cento anni fa. Oggi gli alpeggi non sono più come nell’era dei nostri nonni. Servono le infrastrutture per mantenere il territorio e se ora c’è il boom di nuove strade, è perché prima erano troppo poche. Andavano fatte venti, trent’anni fa».

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