
Agricoltura, Regione Lombardia investe sui giovani: a Lecco e Sondrio risorse per chi scommette sulla terra
Nelle due province sono 16 i giovani agricoltori che ricevono contributi regionali per avviare la propria impresa: un segnale forte per il presidio delle aree montane e la rinascita dell’economia rurale
Lecco e Sondrio
Anche le province di Lecco e Sondrio beneficiano del nuovo intervento di Regione Lombardia a sostegno dell’imprenditoria agricola giovanile. Sono in tutto 131 i giovani under 41 che riceveranno un contributo per avviare la propria impresa agricola, grazie all’ultima finestra del primo bando regionale dedicato all’insediamento giovanile. A darne notizia è l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.
Per la provincia di Sondrio sono 13 le domande ammesse, per un finanziamento complessivo pari a 650mila euro. A Lecco, invece, sono tre i giovani agricoltori che riceveranno il contributo, con uno stanziamento pari a 140mila euro. Numeri che, soprattutto in territori montani e interni come quelli lecchesi e valtellinesi, rappresentano molto più di un sostegno economico: sono segnali concreti di presidio del territorio e di un’agricoltura che guarda al futuro.
«Un’iniezione di fiducia e risorse pari a 5,77 milioni di euro – ha dichiarato Beduschi – che si aggiunge ai risultati dei mesi scorsi: in totale, nei quattro periodi di apertura del bando tra il 2024 e il 2025, sono state finanziate 288 domande per un valore complessivo di 15,7 milioni di euro».
Il secondo bando, già avviato e articolato anch’esso in quattro finestre, prevede una dotazione complessiva di 20 milioni di euro. Un intervento che si inserisce nel Piano Strategico della Pac 2023-2027, tra gli strumenti più incisivi per favorire il ricambio generazionale e contrastare lo spopolamento delle campagne.
Particolare attenzione è stata riservata alle aree interne e montane della Lombardia, che da sole attraggono oltre 2,4 milioni di euro. Più di cinquanta dei nuovi insediamenti si trovano infatti in zone di montagna, dove fare impresa agricola significa anche garantire la cura del paesaggio e la tutela dell’ambiente.
«In un tempo che chiede coraggio per fare agricoltura – ha aggiunto l’assessore – vedere così tanti ragazzi e ragazze sceglierla come progetto di vita è una straordinaria notizia. La Regione è al loro fianco, per aiutarli a partire con il piede giusto e costruire imprese solide, innovative, radicate nei territori ma capaci di guardare lontano».
E proprio a chi ha scelto di investire in agricoltura nei territori montani come quelli di Lecco e Sondrio, Beduschi rivolge un pensiero speciale: «Questi ragazzi non stanno solo aprendo un’azienda. Stanno scegliendo di essere custodi del paesaggio, promotori di economia pulita, protagonisti di una nuova stagione agricola che ha al centro la qualità, la sostenibilità e la bellezza del lavoro fatto bene».
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