
Politica / Sondrio e cintura
Mercoledì 07 Maggio 2025
Giornata dell’Europa a Sondrio. «Data significativa da celebrare»
Ricorrenza importante il 9 maggio per il settantacinquesimo anniversario della Dichiarazione Schuman
Sondrio
«Una data significativa da celebrare, un momento di riflessione e partecipazione per tutti i democratici e gli europeisti convinti del nostro Paese». Con queste parole Giuseppe Enrico Brivio, segretario della sezione Ezio Vedovelli Valtellina-Valchiavenna del Movimento Federalista Europeo, e Guido Monti, responsabile del Comitato Provinciale per l’Europa di Sondrio, lanciano un appello alla cittadinanza affinché venerdì 9 maggio si unisca alla celebrazione della Giornata dell’Europa. Una ricorrenza che, sebbene ancora poco conosciuta, assume nel 2025 un rilievo particolarmente significativo. Come evidenziano i rappresentanti del Movimento, il valore simbolico e politico di questa data si intreccia quest’anno con importanti anniversari storici: da un lato l’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, evento fondante della Repubblica democratica; dall’altro il settantacinquesimo anniversario della Dichiarazione Schuman, pronunciata il 9 maggio 1950 dal ministro degli Esteri francese Robert Schuman e che rappresenta il primo passo concreto verso un’Europa unita. Proprio quella fu ufficialmente riconosciuta come data simbolica dell’inizio del processo di integrazione europea con l’istituzione della Giornata dell’Europa nel 1985.
A Sondrio, come ormai è consuetudine, la celebrazione si svolgerà nella mattinata di venerdì, alle ore 10.30, nella piazzetta antistante Palazzo Martinengo. È qui che sorge il pennone dove sventola il vessillo blu con le dodici stelle dorate, simbolo dell’Unione Europea, voluto fortemente in passato proprio dal Movimento Federalista. Durante la cerimonia, a cui parteciperà il vice prefetto Michele Giacomino e alcune scolaresche, interverranno Marcella Fratta, assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione del Comune di Sondrio, e Cesare Ceccato in rappresentanza del MFE. Il momento culminante sarà l’alzabandiera congiunta del tricolore italiano e della bandiera europea, accompagnata dall’esecuzione solenne dell’Inno alla Gioia, inno ufficiale dell’Unione, e dell’Inno di Mameli. «L’invito a partecipare alla Festa dell’Europa - sottolineano Brivio e Monti - è rivolto a tutti coloro che credono profondamente nella possibilità di affrontare le grandi sfide del nostro tempo attraverso una visione condivisa e una cooperazione tra popoli. In un mondo attraversato da crisi e instabilità, l’Europea ha rappresentato, per oltre settant’anni, un presidio di pace, libertà e democrazia. Continuiamo a sostenerla con convinzione e responsabilità».
Al termine della cerimonia a palazzo Martinengo le scolaresche si sposteranno in piazzale Bertacchi dove è posizionata la panchina dell’Europa che per l’occasione verrà intitolata alla memoria di Giovanni Marchesi, segretario della sezione Mfe di Sondrio negli anni Sessanta.
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