La Lombardia lancia la Via Montagna: 880 chilometri tra sei province

Il progetto, finanziato con risorse del Fondo per lo sviluppo delle Alpi e Prealpi lombarde, sarà completato entro il 2026

Sondrio

Si chiama «Via montagna lombarda» ed è un percorso ad anello lungo 880 chilometri capace di attraversare sei province lombarde, fra Lecco, Sondrio, Como, Varese, Bergamo e Brescia, 19 Comunità montane, sei parchi, 13 riserve e 10 cammini storici. È stato presentato lunedì a Milano dal governatore Attilio Fontana e dall’assessore alla Montagna, Massimo Sertori.

«Non si tratta di inventare nulla di nuovo – precisa Attilio Fontana, governatore regionale – ma di mettere in rete e valorizzare quello che già esiste rendendolo noto e fruibile ai più. Alle famiglie con bambini, ad esempio, cui questi percorsi possono essere del tutto accessibili, perché il progetto si rivolge proprio a loro, ad escursionisti di medio livello e a famiglie ed ha l’intento di far conoscere e, spesso, recuperare anche realtà più periferiche, poco conosciute, ma di grande fascino».

Regione Lombardia ha stanziato 3,9 milioni di euro per questo progetto con risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne lombarde, che verrà completato entro il 2026, grazie alla stretta collaborazione con Ersaf, l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, che sta fornendo il supporto tecnico, e grazie a tutti i soggetti interessati, in primo luogo le Comunità montane, che si sono già espresse con favore al riguardo.

«È una sfida, un importante passo verso la valorizzazione della montagna lombarda – dice Massimo Sertori, assessore regionale alla Montagna –. Un viaggio ad anello fatto di montagne, vallate, laghi, boschi e torrenti, che dalle Alpi ai confini con la Svizzera discende verso i grandi laghi e la pianura toccando numerosi centri abitati, piccoli e grandi, con i loro tesori. Noi metteremo in rete tutto quanto già c’è e faremo in modo che gli escursionisti che viaggiano su questa via ne possano conoscere anche la storia, siano consapevoli dei luoghi in cui transitano».

Fra i tracciati appartenenti alla Rete escursionistica della Lombardia compresi nella «Via della montagna lombarda» ci sono quella dei Monti Lariani, in provincia di Como, la Via Spluga, che collega Italia e Svizzera attraverso scenari mozzafiato in Valchiavenna, il Cammino mariano delle alpi, che collega i diversi santuari mariani in Valtellina, il Sentiero del Viandante, che costeggia il ramo orientale del lago di Como da Lecco a Colico, il Sentiero dei laghi, che attraversa le province di Lecco, Bergamo e Brescia fino al Garda, e il Sentiero delle tre valli che collega Val Trompia, Sabbia e Camonica.

Già individuati i principali punti di accesso ai sentieri, porte riconoscibili in corrispondenza delle quali verranno anche offerte informazioni di tipo tecnico e culturale relative al territorio nel quale si sta per entrare.

«Una via fatta per celebrare la bellezza della nostra montagna – dice Sertori – , ma anche per rendere più consapevoli i visitatori rispetto ai territori che attraversano e alla loro cultura».

© RIPRODUZIONE RISERVATA