Politica / Lecco città
Mercoledì 05 Novembre 2025
Lecco, le osservazioni del candidato
sindaco Fumagalli al nuovo Pgt
Le proposte dell’esponente della lista centrista: nuovo municipio in via Marco D’Oggiono e hub dei bus in una piazza Sassi allargata
Lecco
«Dubito che qualcuno darà l’autorizzazione per costruire una nuova torre da 10mila metri quadri a due passi dalla ferrovia». Secondo Mauro Fumagalli, candidato sindaco dei centristi alle prossime comunali, il nuovo piano di governo del territorio del Comune di Lecco è venuto avanti finora in maniera “poco partecipata”. Per questo il sodalizio formato da Appello per Lecco, Azione, Per Lecco e Insieme ha scelto di sfruttare l’opportunità offerta dalla fase di osservazioni ed entro il termine di lunedì 3 novembre presentando cinque contributi. In uno si ribadisce un messaggio chiaro: il nuovo municipio dev’essere insediato nell’ex sede del Politecnico di via Marco d’Oggiono, uno stabile che pertanto il Comune non deve vendere. «Un bravo amministratore – ha sottolineato Corrado Valsecchi di Appello per Lecco – deve continuare a realizzare i progetti delle amministrazioni precedenti senza distruggere il lavoro fatto da decine di tecnici comunali».
Era stata l’amministrazione di Virginio Brivio, di cui Corrado Valsecchi era assessore, ad acquistare per oltre 5 milioni di euro l’immobile di via Marco d’Oggiono con l’obiettivo di insediare lì il nuovo municipio, lasciando a palazzo Bovara solo le funzioni di rappresentanza. Secondo il gruppo di Fumagalli, si dovrebbe portare avanti un progetto di riqualificazione tale da rendere lo stabile ad alte prestazioni energetiche ed in grado di collegare via Marco d’Oggiono con via Cairoli di modo da incrementare la permeabilità del centro città.
Le ali meno nobili di palazzo Bovara, invece, andrebbero demolite ma non per fare il municipio, come propone la giunta Gattinoni, ma per collocare lì quelle funzioni dell’hub del trasporto pubblico locale al momento previste nell’area verde di via Balicco. Secondo quanto è dato sapere, Rfi intende usare l’area limitrofa a via Sassi per inserire i binari che accoglieranno i treni da Orio al Serio e dalla Svizzera. Pertanto un ampliamento degli spazi da quel lato appare difficilmente ipotizzabile. «Sono stati commessi degli errori madornali che hanno compromesso il rapporto con Rete ferroviaria italiana ed hanno messo in discussione tutto» ha aggiunto Valsecchi. La terza osservazione riguarda la possibilità di realizzare un nuovo parcheggio sulla strada che conduce alla trattoria i Bodega, visto che l’attuale parcheggio a Pradello a breve sarà eliminato per lasciare posto al cantiere di Anas per la ciclopedonale.
«Anas si è già detta disponibile a dare in concessione gratuita al Comune quell’area» ha sottolineato Valsecchi. Le ultime due osservazioni, invece, riguardavano il piano dei servizi. «Apprezziamo il riconoscimento dei servizi abitativi come standard urbanistici – ha spiegato Alberto Locatelli di Azione ma proponiamo di ampliare il ventaglio di interventi realizzabili introducendo quelli a supporto della ricettività per esigenze legate all’offerta di servizi sanitari, socioassistenziali o all’istruzione universitaria. Sulle dotazioni di parcheggi invece ci vuole più rigidità: solo in particolari situazioni deve essere possibile la monetizzazione».
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