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Martedì 05 Agosto 2025
Lecco, ristrutturazione per il municipio:
nuova torre accanto a Palazzo Bovara
La giunta Gattinoni ha deciso: sarà costruito un nuovo edificio per unire tutti gli uffici comunali. Previsto un concorso di progettazione
Lecco
La giunta di Mauro Gattinoni ha scelto dove realizzare la nuova sede del municipio. Il rapporto ambientale, uno dei documenti cardine del nuovo piano di governo del territorio appena adottato dal consiglio comunale, recita: “riqualificazione municipio mediante restauro dell’edificio storico (Palazzo Bovara) e rigenerazione con sostituzione edilizia con ampliamento degli edifici privi di carattere e valenza storica”. Tradotto: palazzo Bovara sarà restaurato mentre gli edifici che lo separano da piazza Sassi, privi del vincolo della Soprintendenza che grava invece sulla prima struttura, saranno abbattuti e sostituiti da una torre.
«Riteniamo che questa sia una scelta molto qualificante – spiega il sindaco Mauro Gattinoni –. Accanto alle funzioni già presenti a palazzo Bovara, che nel complesso dispone di circa 3mila metri quadri, intendiamo realizzare una nuova torre lì dove oggi sorgono i due stabili che ospitano gli uffici dei settori edilizia privata, anagrafe e tributi. Il nuovo edificio sarebbe accanto a palazzo Bovara e potrebbe essere costruito senza bisogno di alcuna variazione urbanistica visto che quell’area già oggi è destinata ad ospitare servizi istituzionali. Potremo così riunificare tutti i servizi del Comune, oggi dislocati in cinque diversi punti della città».
L’annuncio delle dimensioni che la torre dovrebbe avere, circa 10mila metri quadri, ha suscitato forti polemiche all’ombra del Resegone sia per l’opportunità di costruire un edificio così grande accanto ad un palazzo storico sia per l’impatto sul paesaggio. «Questi diecimila quadri – precisa Gattinoni – non saranno tutti fuori terra. Il dato comprende anche lo spazio necessario per la sede della Polizia locale, ovvero spogliatoi, armeria e autorimessa tra gli altri. Anche gli archivi saranno con ogni probabilità interrati. Per la scelta della linea architettonica auspico che si possa avviare un concorso di progettazione con un capitolato e un budget molto chiari. Oltre alla costruzione della nuova torre e al restauro di palazzo Bovara bisognerà prevedere anche un collegamento di grande pregio architettonico tra i due edifici».
La riqualificazione del municipio compare nella sezione “progettualità” del documento unico di programmazione, quella in cui sono inseriti gli interventi per cui ad oggi non c’è né un progetto né un finanziamento. La stima di spesa indicata è di 25 milioni di euro. «La cifra è puramente indicativa. – sottolinea il primo cittadino – Ogni valutazione su tempi e costi dell’operazione in questo momento è prematura. Dipenderà molto anche dall’esito dell’eventuale concorso di progettazione. Di certo intendiamo recuperare una parte dei fondi necessari attraverso l’alienazione dello stabile di via Marco d’Oggiono e di quello in piazza Sassi che attualmente ospita la Polizia locale. Stiamo aspettando l’esito della perizia tesa a stabilire il valore dei due immobili». L’inserimento delle due strutture nel piano delle alienazioni dovrà poi essere approvato dal consiglio comunale. Per l’ex sede del Politecnico si tratterebbe del secondo tentativo di vendita dopo quello dell’ottobre 2021 accompagnato, per altro, da una modifica della destinazione d’uso dell’area da servizi amministrativi/istituzionali a mista, ossia per lo più residenziale ma anche in parte commerciale.
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