Progetto di legge regionale sul clima,
Zamperini: «Un percorso condiviso
e non calato dall’alto»

Il consigliere regionale lecchese: «Gli emendamenti che ho proposto sono frutto di bisogni reali, sostenuti anche dagli stakeholders: sostenere le famiglie vulnerabili, contrastare la povertà energetica, favorire i ripristini ambientali, dare attenzione particolare ai territori montani e garantire trasparenza nelle politiche ambientali. In particolare, finalmente viene riconosciuto il valore della biomassa legnosa come perfetto esempio di economia circolare»

Lecco

Un pacchetto di 9 emendamenti, presentati dal Consigliere Regionale Giacomo Zamperini, è stato approvato in Commissione VI Ambiente Energia e Clima di Regione Lombardia alla proposta di legge “Legge per il clima”, con l’obiettivo di rafforzare l’efficacia della normativa regionale sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Gli emendamenti puntano a rendere più concreta, equa e sostenibile dai territori, la transizione ecologica in Lombardia. Gli emendamenti affrontano temi strategici, dalla valorizzazione delle energie rinnovabili e dei sottoprodotti agricoli e forestali, fino al coinvolgimento delle aree montane e al rafforzamento della governance democratica.

«La transizione ecologica non può essere calata dall’alto, né affrontata con l’approccio ideologico della sinistra green. Loro sono come le angurie: verdi fuori e rossi dentro. – ha commentato Giacomo Zamperini, componente della VI Commissione Clima di Regione Lombardia -. Questo percorso va costruito sui territori, con buonsenso, concretezza ed ascolto. Gli emendamenti che ho proposto sono frutto di bisogni reali, sostenuti anche dagli stakeholders: sostenere le famiglie vulnerabili, contrastare la povertà energetica, favorire i ripristini ambientali, dare attenzione particolare ai territori montani e garantire trasparenza nelle politiche ambientali. In particolare, finalmente viene riconosciuto il valore della biomassa legnosa come perfetto esempio di economia circolare: la filiera bosco-legno, ora sarà una realtà sostenibile. Serve una transizione che non penalizzi, ma accompagni. Che non imponga, ma coinvolga. In Regione Lombardia, lo scarto viene trasformato in risorsa ed il rifiuto in energia».

«Abbiamo proposto strumenti efficaci per affrontare la sfida climatica, ma soprattutto per farlo insieme alle comunità, ai sindaci, alle imprese e ai cittadini. Perché - conclude Zamperini - la sostenibilità climatica ed ambientale, se non è anche sociale, economica e territoriale, resta una parola vuota. Qui in lombardia, noi facciamo così».

Gli emendamenti:

Energia pulita e risorse locali

●Inclusione del biometano da FORSU (frazione organica dei rifiuti) tra le fonti incentivabili: un passo avanti verso l’economia circolare e la valorizzazione degli impianti locali.

●Pieno riconoscimento della biomassa legnosa come fonte rinnovabile per l’edilizia, il riscaldamento domestico e pubblico, se usata in modo sostenibile.

Territori montani protagonisti

Con una serie di emendamenti, viene riconosciuto il ruolo centrale delle Comunità Montane e delle Unioni di Comuni montani:

●nella gestione dei servizi ecosistemici;

●nel coordinamento territoriale;

●nel supporto tecnico ai piccoli Comuni.

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