Como: ripartenza a metà
Tra chi ci prova e chi non è pronto

La città si rianima dopo oltre due mesi. Fuori dai negozi gel e guanti. Ma alcuni restano chiusi

“Partire partirò, partir bisogna”, intimava una celebre canzonetta lombarda d’Ottocento. Invece ora si tratta di ripartire e ognuno lo ha fatto a modo suo, anche... non ripartendo. La cronaca di questa prima giornata di “lockup” non può descrivere un’unica Como, perché ieri ci sono apparse diverse città, tutte nella stessa. C’è la Como dei negozianti per cui poter alzare, definitivamente, la serranda rappresenta la fine di un incubo, con il timore che se ne possa profilare un altro all’orizzonte, perché i clienti scarseggeranno.

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