
Ansa Tecnologia
Domenica 06 Luglio 2025
Bioplastiche ottenute dalle alghe per habitat extraterrestri
Bioplastiche
ottenute dalle
alghe
permetteranno di costruire gli
habitat extraterrestri
che garantiranno la sopravvivenza dei viaggiatori spaziali del futuro: un gruppo di ricerca guidato dall'Università di Harvard ha dimostrato che
è possibile far crescere un comune tipo di alghe verdi
in un ambiente fatto di un
materiale ottenuto
dagli
stessi organismi
che contiene, in condizioni di
pressione
e
composizione dell'aria
simili a quelli che si trovano su
Marte
. Lo studio,
pubblicato
sulla rivista Science Advances, indica dunque che queste bioplastiche permetterebbero di realizzare
strutture
in grado di
mantenere la vita
in un ambiente che ne è privo.
"Se hai un habitat composto di bioplastica e al suo interno crescono delle
alghe
, queste
potrebbero produrre altra bioplastica
", dice il coordinatore della ricerca Robin Wordsworth. "Si ottiene in questo modo un
sistema a circuito chiuso
in grado di
autosostenersi
e persino di
crescere
nel tempo. Con lo sviluppo di questo tipo di
tecnologia
- continua Wordsworth - si avranno applicazioni utili per la
sostenibilità
anche qui sulla Terra".
Gli autori dello studio hanno
ricreato in laboratorio la sottile atmosfera marziana
, con una pressione oltre 100 volte inferiore rispetto a quella terrestre e ricca di anidride carbonica. Le
alghe
sono state
coltivate
in una
piccola camera stampata in 3D
e realizzata con una
bioplastica
chiamata '
acido polilattico
', che è in grado di bloccare i dannosi raggi Uv ma, al contempo, permette il passaggio di una quantità di luce sufficiente a garantire la fotosintesi.
I ricercatori puntano ora a dimostrare il
funzionamento dell'habitat
anche in
condizioni di vuoto
: ciò sarebbe molto importante per poterlo utilizzare anche in circostanze diverse, come le missioni sulla Luna o nello spazio profondo.
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