
Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 09 Settembre 2025
Caso Morgan, l’offerta del cantautore
ad Angelica Schiatti non basta:
il processo prosegue
La cantanta avrebbe avanzato una pretesa risarcitoria pari a 150mila euro. L’offerta di Castoldi, invece, accusato di stalking e diffamazione, è ferma a 15mila
Lecco
La giudice Martina Beggio ha giudicato “non rilevante” ai fini della decisione la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla legale della difesa del cantautore e musicista Marco Castoldi, noto come Morgan, accusato di stalking e diffamazione nei confronti della cantante Angelica Schiatti, di Merate. L’istanza presentata dall’avvocata Rossella Gallo riguardava la norma che, per il caso del reato di stalking, non consente al giudice di procedere all’estinzione del reato quando viene attuata una condotta riparatoria considerata “congrua” da parte dell’imputato, come per esempio un risarcimento.
Da quanto emerso in udienza, Angelica Schiatti avrebbe avanzato una pretesa risarcitoria pari a 150mila euro. L’offerta di Castoldi, invece, è ferma a 15mila. A questo proposito, il giudice, nell’ordinanza letta in aula nel primo pomeriggio di martedì 9 settembre, ha considerato ha considerato “congrua” un’offerta risarcitoria “non inferiore a 100mila euro” (vista anche l’eco sollevata dalla vicenda) accompagnata dalla “cancellazione” dei relativi contenuti social. Non essendo giudicata sufficiente la proposta di Morgan, dunque, la relativa questione di legittimità costituzionale non può essere presa in considerazione, secondo quanto stabilito dal giudice.
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