
Ansa Tecnologia
Mercoledì 03 Settembre 2025
Cellule immunitarie riprogrammate accelerano la guarigione delle ferite
È possibile
riprogrammare
le
cellule del sistema immunitario
per indurle a
ridurre le infiammazioni
e favorire una
guarigione più rapida
dalle
ferite
.: lo indica lo studio del Trinity College di Dublino
pubblicato
sulla rivista Cell Reports Physical Science, che ha ottenuto questo importante risultato
in laboratorio
stimolando i
macrofagi
, fra i principali attori del sistema immunitario, con
piccole correnti elettriche
. La scoperta apre, dunque, a
nuove opzioni terapeutiche
per
potenziare le capacità di riparazione dell'organismo
, applicabili ad una vasta gamma di problemi.
"Siamo davvero entusiasti dei risultati", dice Sinead O’Rourke, che ha guidato i ricercatori: "Questo studio non solo
dimostra
per la
prima volta
che la
stimolazione elettrica
può
indurre i macrofagi
umani a
sopprimere l'infiammazione
- continua O'Rourke - ma ha anche dimostrato una maggiore
capacità
dei macrofagi di
riparare i tessuti
".
I
macrofagi
sono un tipo di globuli bianchi che svolgono diversi
ruoli fondamentali
: pattugliano il corpo alla ricerca di batteri e virus, eliminano le cellule morte o danneggiate e, quando necessario, stimolano all'azione le altre cellule immunitarie. I ricercatori li hanno quindi isolati in laboratorio a partire da campioni di sangue e li hanno stimolati con correnti elettriche.
Hanno così scoperto che la stimolazione produce effetti molto interessanti: fa entrare i macrofagi in una
modalità antinfiammatoria
che favorisce una riparazione più rapida dei tessuti, aumenta l'
espressione di geni
che promuovono la
formazione di nuovi vasi sanguigni
e aumenta anche il
reclutamento di cellule staminali
a livello delle ferite.
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