Ansa Tecnologia
Martedì 11 Novembre 2025
Da mercato a esattoria, nuova ipotesi sulle misteriose buche Inca VIDEO
Esteso per 1,5 chilometri nella valle del Pisco, in Perù, il Monte Sierpe ('montagna serpente') comprende circa 5.200 buche larghe fino a 2 metri e profonde fino a 1 metro , allineate con precisione e organizzate in sezioni o blocchi. Divenute celebri nel 1933 dopo la pubblicazione delle prime foto aeree su National Geographic , hanno interrogato gli archeologi per decenni. "Le ipotesi sulla funzione del Monte Sierpe spaziano dalla difesa allo stoccaggio e alla contabilizzazione , fino alla raccolta dell'acqua , alla cattura della nebbia e al giardinaggio", afferma l'archeologo Jacob Bongers dell'Università di Sydney. "La funzione del sito rimane poco chiara".
Per fare luce sulla questione, i ricercatori hanno combinato l'analisi delle immagini aeree ad alta risoluzione con l 'analisi al microscopio dei residui botanici presenti in campioni di sedimenti prelevati dalle buche. Sono così emerse tracce di colture come il mais e piante selvatiche tradizionalmente utilizzate per la fabbricazione di cesti . "Questi dati supportano l'ipotesi che, in epoca preispanica, gruppi locali rivestissero periodicamente le buche con materiali vegetali e vi depositassero le merci, utilizzando cesti e/o fasci intrecciati per il trasporto", spiega Bongers.
© RIPRODUZIONE RISERVATA