
(ANSA) - TRIESTE, 17 LUG - Era stata trovata morta un anno fa sotto i pontili di Porto San Rocco a Muggia. La balenottera, un esemplare di dieci metri, era quindi stata affondata nel golfo di Trieste dai ricercatori dell'Area marina protetta di Miramare, i quali ora hanno portato in superficie buona parte dei resti del cetaceo. Le operazioni di recupero sono iniziate oggi, con il supporto della Capitaneria di porto e del Nucleo sommozzatori della stazione navale della Gdf.
Nonostante la ridotta visibilità a quasi 20 metri di profondità, gli operatori subacquei di Shoreline, di stanza a Miramare, sono riusciti a far riemergere buona parte della colonna vertebrale, dalla coda fino alle prime vertebre cervicali. "Molto rilevante da un punto di vista scientifico anche il recupero dei fanoni della balena - si legge in una nota dell'Amp - che nelle settimane scorse erano stati trasportati in un luogo più sicuro nei pressi di Miramare, per evitare che andassero dispersi". I reperti sono stati presi in consegna dai veterinari del Dipartimento di biomedicina comparata ed alimentazione dell'Università di Padova, che avranno il compito di ricomporre i resti. Si passerà poi alla ricostruzione parziale dello scheletro. La balena sarà quindi esposta nell'ambito della Barcolana a ottobre.
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