
(ANSA) - NAPOLI, 26 MAG - In un'epoca segnata da trasformazioni energetiche radicali e dalla necessità di conciliare sostenibilità ambientale, sicurezza dell'approvvigionamento e competitività economica, i sistemi di accumulo a batteria, conosciuti con l'acronimo BESS (Battery Energy Storage System), si impongono come infrastrutture imprescindibili del nuovo paradigma elettrico. Progettati per immagazzinare l'energia prodotta, in particolare quella da fonti rinnovabili non programmabili come il solare e l'eolico, e restituirla alla rete in funzione della domanda, rappresentano oggi il cuore pulsante della flessibilità energetica, nonché una delle risposte più concrete all'intermittenza delle fonti rinnovabili.
"I BESS non sono un lusso tecnologico, ma una necessità sistemica: senza accumulo, la transizione energetica rischia di rimanere una promessa incompiuta", afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, da sempre attiva nello sviluppo di soluzioni avanzate per l'energy storage. "Grazie alla loro rapidità d'azione e alla capacità di fornire servizi ancillari, le batterie stanno diventando l'elemento più strategico per garantire stabilità, sicurezza e sostenibilità alla rete elettrica italiana ed europea".
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