Wwf, 'preoccupante la situazione dei lupi in Italia'

(ANSA) - ROMA, 03 OTT - Nel campo del rapporto con la natura (e quindi con il nostro pianeta "vivente") in Italia siamo in piena fase di arretramento culturale. E il lupo ne è il simbolo più evidente. In occasione della Giornata nazionale degli animali, nella quale si celebra S. Francesco, patrono d'Italia, il Wwf sottolinea come la situazione si è fatta a dir poco preoccupante. Nonostante la specie goda ancora di una protezione rigorosa (il declassamento definito in ambito europeo non è stato ancora recepito dalla nostra normativa), ai due casi di abbattimento autorizzato concessi in Trentino e Alto Adige e a un preoccupante aumento delle richieste di abbattimenti in deroga da parte di altre Regioni (come le ultime due arrivate dal Veneto sulle quali Ispra non si è ancora pronunciata), nel corso del 2025 vanno aggiunti numerosi casi di uccisione illegale di lupi.

Alcuni casi eclatanti, dice il Wff, sottolineano quanto la questione sia grave ma sottovalutata: dai 4 lupi avvelenati in Valsugana (Trentino) nel febbraio scorso, ai 2 lupi rinvenuti uccisi in un corso d'acqua in Provincia di Alessandria (Piemonte) a marzo, fino al lupo avvelenato rinvenuto in Alto Adige a maggio. Un fenomeno inquietante e probabilmente in aumento da quando in Europa si discute dell'abbassamento del grado di protezione di questa specie.

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