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Sabato 11 Ottobre 2025
Acrobazie notturne rendono i pettirossi preda dei pipistrelli
Acrobazie notturne permettono a uno dei più grandi pipistrelli europei, la
nottola gigante
, di catturare e mangiare piccoli uccelli come i
pettirossi
mentre sono in
volo
, senza poggiarsi. Lo indica lo studio
pubblicato
sulla rivista Science e guidato da Università danese di Aarhus e Stazione Biologica di Doñana del Consiglio superiore delle ricerche scientifiche spagnolo, risolvendo un mistero di quasi
25 anni
. Facendo luce sul comportamento di questo pipistrello, la scoperta è utile per
progettare
strategie di
conservazione
efficaci.
I ricercatori guidati da Laura Stidsholt dell'Ateneo danese ed Elena Tena dell'istituto spagnolo hanno registrato i movimenti di due esemplari di nottola gigante grazie a
minuscoli dispositivi
attaccati agli animali, che hanno permesso di
raccogliere i dati
relativi ad accelerazione, altitudine e suoni emessi durante la ciaccia notturna.
I dati indicano che i
pipistrelli
possono
volare molto in alto
, a oltre un chilometro dal suolo, per attaccare gli uccelli ignari: questi ultimi, infatti, non riescono a percepire i richiami di ecolocalizzazione dei pipistrelli e si rendono dunque conto del pericolo solo all'ultimo momento. Una volta individuata la preda, una delle nottole monitorate si è
lanciata in picchiata
emettendo una breve raffica di richiami e triplicando la sua accelerazione, fino a catturare il pettirosso vicino al suolo, dopo quasi tre minuti di inseguimento.
Le registrazioni dei microfoni hanno anche catturato 21 richiami di soccorso lanciati dal piccolo uccello, seguiti da 23 minuti nei quali si sente il pipistrello masticare la sua preda mentre continua a volare a bassa quota: dopo averlo ucciso con un morso gli ha staccato le ali, probabilmente per ridurre il peso e la resistenza aerodinamica, prima di completare il pasto.
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