
Ansa Tecnologia
Martedì 27 Maggio 2025
Anche i chatbot soffrono di afasia, parlano bene ma inventano
Anche i chatbot come ChatGpt , progettati per simulare conversazioni umane , possono soffrire di afasia , un disturbo del linguaggio : chi ne è affetto parla fluentemente ma dicendo cose prive di senso . In modo analogo, i sistemi basati sull’I ntelligenza Artificiale rispondono in maniera estremamente convincente , ma spesso inventano le informazioni che forniscono rivelandosi dunque inaffidabili .
Questo parallelo tra chatbot ed esseri umani è alla base dello studio pubblicato sulla rivista Advanced Science, guidato dagli Istituti di studi avanzati dell'Università di Tokyo: la scoperta apre a nuovi passi avanti sia per migliorare la diagnosi di afasia, sia fornendo spunti agli ingegneri che lavorano con le IA per migliorare i loro sistemi.
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