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Lunedì 10 Novembre 2025
Artico, le polveri cosmiche raccontano la storia dei ghiacci
Le polveri cosmiche cadute sulla Terra raccontano una storia inedita dei ghiacci dell' Artico : a usare questi materiali cosmici accumulati nei sedimenti per ricostruire gli ultimi 300mila anni di espansione e contrazione dei ghiacci è lo studio guidato da Frankie Pavia, dell’Università di Washington, e pubblicato sulla rivista Science.
Il nostro pianeta viene continuamente colpito da polveri cosmiche lasciate dal
passaggio delle comete
oppure trasportate nello spazio interstellare da violente
esplosioni stellari
, le cui
tracce
possono essere
riconosciute
grazie alla presenza di
particolari isotopi
, ossia varianti di alcuni atomi con peso specifico differente. Una di queste firme è il cosiddetto
elio-3
che non esiste naturalmente sulla Terra.
Cercando le deboli tracce di elio-3 presenti nei
sedimenti marini
in più siti attorno al
Circolo polare artico
, anche sotto i ghiacci, i ricercatori sono riusciti a mapparne la concentrazione e scoprire come la presenza di elio-3 nei sedimenti è
inversamente collegata
alla presenza di una
copertura di ghiaccio
in quella zona di mare.
In altre parole, la presenza o meno di elio-3 nei sedimenti ha permesso di
ricostruire
la
storia
dell’
estensione dei ghiacci artici
risalendo
indietro nel tempo
fino a 300mila anni fa. I dati mostrano che durante l
'ultima era glaciale
, l'
Oceano Artico centrale
è sempre rimasto
coperto di ghiaccio marino
per
tutto l'anno
, poi circa
15mila anni fa
, quando l'Artico ha iniziato a riscaldarsi il
ghiaccio
ha iniziato a
ritirarsi
, con una copertura stagionale. Dopo una piccola fase di controtendenza, il ghiaccio marino è andato via via
riducendosi
e
accelerando
negli
ultimi decenni
.
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