C'è un parassita che si traveste indossando le cellule uccise

C’è un parassita che, dopo aver ucciso le cellule umane riducendole a brandelli, ne indossa i resti come travestimento in modo da non essere individuato dal sistema immunitario: è l’astuta tecnica di Entamoeba histolytica , un ’ameba che infetta ogni anno 50 milioni di persone uccidendone circa 70mila . La sua strategia, finora poco chiara, è stata finalmente portata alla luce dopo molti sforzi grazie allo studio dell’Università della California a Davis pubblicato sulla rivista Trends in Parasitology.

La scoperta apre alla possibilità di mettere a punto nuove terapie e vaccini , un obiettivo per il quale è infatti fondamentale capire il meccanismo d’azione del parassita. Entamoeba histolytica entra nel colon in seguito all’ingestione di cibo o acqua contaminati e lì inizia a dissolvere i tessuti formando ascessi. Inizialmente si pensava che l’ameba uccidesse le cellule iniettandovi del veleno, ma già nel 2014 i ricercatori coordinati da Katherine Ralston avevano scoperto che le distrugge strappandone dei pezzi.

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