Cnr, in orbita chip che usano la luce per il calcolo quantistico

Sono in orbita i primi due chip fotonici quantistici (processori che usano particelle di luce per fare calcoli quantistici) sviluppati dal Consiglio nazionale delle ricerche: il traguardo è stato raggiunto grazie alla collaborazione internazionale che vede protagonisti l'Istituto di fotonica e nanotecnologie del Cnr, l'Università di Vienna, l'Università tecnica di Monaco, l'Agenzia spaziale tedesca (Dlr) e altri partner europei.

I due dispositivi, realizzati nei laboratori Cnr-Ifn di Milano, sono ora in orbita terrestre bassa (a circa 520 chilometri di quota) all'interno di due satelliti distinti, lanciati lunedì 23 giugno con lo stesso razzo dalla base spaziale di Vandenberg in California.

" Portare nello spazio un processore quantistico richiede un livello di affidabilità mai raggiunto finora dalla tecnologia fotonica integrata ", osservano Francesco Ceccarelli e Giacomo Corrielli, ricercatori del Cnr-Ifn. "Abbiamo progettato chip ottici che combinano resistenza meccanica e capacità di operare senza intervento umano , superando prove di vibrazione , shock , escursioni termiche , e perfino di esposizione a radiazioni fortemente ionizzanti come quelle che permeano lo spazio oltre l'atmosfera terrestre". L 'architettura modulare e compatta di questi dispositivi ha permesso di rispettare i rigidi requisiti di peso , consumo energetico e affidabilità richiesti da un sistema satellitare.

In questi giorni i ricercatori stanno mettendo a punto la comunicazione con i due satelliti e a breve sono previste le misure sperimentali , che esploreranno, da un lato, le potenzialità della computazione quantistica nello spazio come piattaforma autonoma per future missioni; dall'altro, lo studio dei principi fondamentali della meccanica quantistica in condizioni di microgravità per investigare il collegamento tra queste due teorie fisiche.

"Con queste due missioni - commenta Roberto Osellame, a capo del gruppo di ricerca - il Cnr si afferma come fornitore di tecnologie abilitanti per l'uso dell'informazione quantistica nello spazio, contribuendo al progresso della scienza fondamentale e all'apertura di nuovi scenari applicativi nel contesto spaziale".

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