
A causa dell'
inquinamento luminoso
gli
uccelli cantano più a lungo
, prolungando i loro vocalizzi mediamente di
50 minuti al giorno
. Lo dimostra l'ampio studio su scala mondiale
pubblicato
sulla rivista Science dai ricercatori della Southern Illinois University Carbondale e della Oklahoma State University, negli Stati Uniti.
Lo smog luminoso generato dalle
luci artificiali
affligge ormai il
23% del pianeta
e influenza molte specie,
alterando
tutte quelle
attività biologiche
che solitamente sono
regolate dall'alternanza di luce e buio
. Lo
studio statunitense
è il
primo a documentare questo fenomeno negli uccelli
di diverse
specie
, in
luoghi
e
stagioni
differenti. Nello specifico,
i ricercatori hanno preso in esame
oltre 500 specie di uccelli diurni
, analizzando
2,6 milioni di vocalizzazioni mattutine
e
1,8 milioni di canti serali
. I dati provengono dal
progetto BirdWeather
, che include registrazioni di scienziati volontari, monitoraggio automatizzato della biodiversità e apprendimento automatico.
I risultati dimostrano che
gli uccelli più esposti alla luce
(perché dotati di grandi occhi o nidi aperti) sono i
più colpiti
dall'
inquinamento luminoso
. Resta ancora da capire se l'impatto possa avere conseguenze negative sulla loro salute.
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